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Capodanno violento, presa di posizione del Pd: “Più controlli e videosorveglianza”

Il Pd di Gubbio prende posizione dopo il Capodanno passato tra atti di violenza e vandalici. La segreteria del partito si è riunita “per manifestare la propria preoccupazione di fronte all’aggravarsi di una situazione che riguarda la sicurezza dell’intera cittadinanza. Dagli incontri effettuati con i rappresentanti delle principali associazioni territoriali e in special modo in relazione alle gravi problematicità emerse, durante l’ultimo incontro avvenuto il 16 dicembre, i rappresentanti dei quartieri del centro storico, i rappresentanti di alcune associazioni eugubine e alcuni liberi cittadini intervenuti hanno espresso il malcontento e il disagio che i residenti, e non solo, del centro stanno vivendo. È emerso che la nostra città sta attraversando per motivi diversi un periodo di forte crisi. Una crisi sociale ed educativa, una crisi di valori e di luoghi che un tempo erano istituzioni, presìdi, punti di aggregazione, luoghi di incontro e crescita, luoghi in cui i giovani trovavano il loro spazio di crescita che era anche spazio condiviso in cui gli adulti erano nello stesso tempo guide, esempi e punti di riferimento. Una crisi gravissima che si somma  e si lega indissolubilmente a quella economica e lavorativa che investe e travolge uomini e territorio, riversandosi pericolosamente sulle fasce più deboli. C’è un disagio sociale e giovanile molto forte, un disagio che preoccupa e che necessita di un approccio a largo spettro. Il Partito Democratico raccoglie e si fa tramite delle preoccupazioni manifestate dai residenti che non si sentono sicuri in casa propria, nell’attraversare una piazza (piazza San Giovanni in particolare appare come uno dei luoghi più instabili e insicuri), nel passeggiare di sera. Molte mamme sono in ansia per i loro ragazzi, destabilizzate dalla volontà di concedere piccoli spazi di libertà ai propri figli, ricordiamolo, messi a dura prova da questi due anni di pandemia, e contemporaneamente spaventate da episodi sempre più frequenti di risse e violenze insensate alle quali la nostra città non riesce a rispondere adeguatamente. La latitanza di questa Amministrazione Comunale e la rarefazione dei controlli e del pattugliamento del centro storico, pone i residenti, in particolare durante le ore notturne, alla mercé di giovani soggetti che disturbano, imbrattano e danneggiano gli spazi pubblici e privati, regalando spesso al risveglio testimonianze di inciviltà che non possono essere consentite. Forse basterebbe la presenza costante e puntuale di pattuglie di Vigili Urbani, a piedi, per scoraggiare il continuo ripetersi di questi fenomeni. Ci chiediamo dove siano finite la gioia e la spensieratezza che hanno sempre contraddistinto lo stare insieme nelle piazze o nei meravigliosi vicoli della nostra Città, luoghi antropologici che sempre hanno visto convivere le generazioni tra loro, favorendo il sorgere e il crescere delle relazioni. Riteniamo che una problematica così complessa, strettamente legata al disagio giovanile, venga affrontata da più parti e su più fronti, scuola, asl territoriale, associazioni giovanili, rappresentanti delle forze dell’ordine, ma anche forze politiche. Il Partito Democratico continua a sostenere la necessità di un controllo deciso e capillare del territorio che implementi le forze necessarie se quelle a disposizione non risultano essere sufficienti. Si chiede con forza l’installazione di telecamere di sicurezza nei luoghi ritenuti più a rischio, collegate agli agenti preposti. L’ attività di controllo per la sicurezza di un territorio perché sia efficace e puntuale deve essere fatta ex ante, non a posteriori! Sicurezza e  rispetto delle regole non possono essere opzionabili o derogabili! Anche perché, vale la pena ricordare, le regole non sono imposizioni, sono confini entro i quali ognuno è libero di muoversi ma oltre i quali nessuno è autorizzato a procedere, il rispetto delle regole è la base della convivenza civile.
Tale rispetto si ottiene attraverso l’educazione, quando essa è mancante, le istituzioni ed in particolare quella cittadina non possono sottrarsi o nascondersi ma devono intervenire perché è compito della funzione istituzionale evitare che a fallire sia una società intera. I cittadini vogliono e devono sentirsi protetti! Un’ordinanza, quella emanata, nella quale ancora una volta si delega ad altri ciò che è di propria competenza, senza affrontare in maniera diretta nessun problema, dando solo indicazioni non risolutive”.

Ci sembra opportuno ricordare che i Vigili Urbani sono un corpo di polizia, non direttamente al comando del Sindaco, ma che con lui deve obbligatoriamente e COSTANTEMENTE interfacciarsi, non solo quando le situazioni sono già precipitate e che i luoghi sensibili non son solo quelli menzionati, ma è il centro storico tutto ad essere senza controllo.
Ci aspettiamo molto di più da chi governa la nostra magnifica città.