Se fosse una festa per due? Il Gubbio per archiviare la salvezza e magari fare un pensierino ai playoff, il Pordenone con 400 tifosi al seguito per festeggiare la matematica promozione in Serie B anche perché c’è pure il confronto tra le lontane inseguitrici Feralpisalò e Triestina. Al Barbetti oggi (ore 14.30) sarà partita vera con i rossoblù carichi dopo aver ottenuto 7 punti in 3 partite fermando Monza, Triestina e Vicenza (in casa ultimo ko il 24 febbraio). “Noi ci siamo e non faremo calcoli – confessa Nanu Galderisi -, vogliamo tirare fuori il meglio contro la capolista che ha un grande allenatore come Tesser e merita di salire. A Pordenone abbiamo giocato una delle nostre migliori partite e non meritavamo di perdere. Ora ce la giochiamo un’altra volta e spero che il risultato sarà diverso”. Fa i conti con le defezioni il tecnico rossoblù: agli infortunati Malaccari e Piccinni, si aggiungono la squalifica di Lo Porto e Chinellato non al meglio. Galderisi potrebbe confermare il 3-5-2 con il ballottaggio tra Schiaroli e Tofanari per sostituire Lo Porto come centrale difensivo. In attacco si va verso il tandem Plescia-De Silvestro. Il Pordenone, reduce da un successo dopo 4 pareggi e imbattuto da 12 gare (in trasferta ultima sconfitta il 31 marzo 2018), ha portato 25 giocatori, compreso lo squalificato Berrettoni. Tesser potrebbe confermare il 4-3-1-2 con in attacco l’ex Candellone (12 gol segnati). Arbitra Giovanni Nicoletti di Catanzaro.
Galderisi e Tesser, oggi potrebbe essere festa per due
