Presentati oggi pomeriggio presso la sala Consiliare di palazzo Pretorio i risultati del sondaggio di gradimento sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani condotto da Gesenu. Presenti il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, il vicesindaco con delegato all’Ambiente, Alessia Tasso, e Massimo Pera, direttore operativo di Gesenu.
“Crediamo fortemente che investire in materia di rifiuti – è stato detto – sia indispensabile per creare una cultura diffusa e consapevole nel rispetto dell’ambiente e del prossimo. In questo secondo mandato amministrativo saremo in grado di portare la raccolta differenziata alle ultime frazioni scoperte dal servizio (Burano, Camporeggiano, Belvedere), implementare i servizi esistenti e progettarne di nuovi, il tutto insieme al gestore Gesenu e senza aumentare le tariffe. Sono obiettivi ambiziosi che raggiungeremo con un grande lavoro di squadra”.
Il sondaggio di gradimento sui servizi di igiene urbana gestiti da Gesenu ha coinvolto un campione di 1.600 umbri. Lo scopo è stato quello di analizzare il riscontro dell’utente nei confronti della società, indagare le principali criticità del servizio, i cambiamenti sui consumi e la gestione dei rifiuti durante il lockdown, col fine ultimo di migliorare, laddove il servizio avesse riscontrato un esito negativo di gradimento. La fascia di età che ha risposto alle domande è quella compresa tra i 18 e gli over 65.
Ai cittadini eugubini è stato chiesto se avessero aumentato la produzione di rifiuti durante la quarantena e complessivamente il 49,25% degli intervistati residenti nel Comune di Gubbio ha dichiarato di aver aumentato la produzione di rifiuti, tra questi quello maggiormente prodotto è la plastica con una percentuale del 40%. Ai cittadini è stato poi chiesto come Gesenu e i suoi operatori avessero gestito la crisi Coronavirus e l’86,03% degli intervistati ha risposto che lo ritiene buono o addirittura ottimo.
Inoltre, alla domanda sul livello di soddisfazione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Gubbio il 93,33% esprime un giudizio positivo. Infine, il 97% degli intervistati esprimono un giudizio positivo sulla professionalità e competenza del personale operativo.
Durante la conferenza stampa è stato inoltre analizzato l’operato di Gesenu nel Comune di Gubbio la cui gestione è stata avviata a marzo 2019. Dall’analisi dei dati emerge che rispetto al 2018 la raccolta differenziata è aumentata del 14%, raggiungendo nel primo semestre del 2020 il 67,7%, mentre la qualità del rifiuto organico è migliorata, attestando la % di materiale non compostabile al 2%. Un ulteriore dato significativo da sottolineare, indice dello stato di buona salute del servizio di raccolta differenziata nel Comune, è quello che riguarda il rifiuto secco residuo che registra una riduzione, rispetto al 2018, di circa 86 chili l’anno pro capite. Per quanto riguarda la qualità della raccolta della carta e della plastica, entrambe sono in prima fascia come certificato dai Consorzi di filiera.
Gesenu ha esposto quelle che saranno le azioni programmate nel 2020 volte al miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata ed in particolare all’incremento quali-quantitativo delle frazioni raccolte separatamente tra le quali: completamento dei lavori di adeguamento al centro di raccolta di via Venata ed integrazione delle autorizzazioni dei rifiuti conferibili; azioni di miglioramento della Raccolta Differenziata durante il mercato di piazza Quaranta Martiri; azioni di miglioramento presso la Zona D del Comune di Gubbio ed in particolare nelle frazioni di Camporeggiano, Burano, Casacce, Monteluiano e Belvedere.
Per quanto riguarda il centro di raccolta di via Venata è stato sottolineato che sono state apportate delle integrazioni all’elenco dei rifiuti ammessi al conferimento da parte degli utenti. I nuovi rifiuti ammessi sono oli minerali, Imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto) compresi i contenitori a pressione vuoti, vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose, pesticidi, acidi, abbigliamento.
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