Il direttore sportivo Giuseppe Pannacci ha parlato alla squadra, portando anche il pensiero e la voglia di vittoria del presidente, per caricarla in vista di stasera. E’ un altro segno che la tensione alle stelle aspettando la sfida con la Fermana oggi al “Barbetti” (ore 18.30): va in scena il silenzio stampa (bocche cucite dei giocatori e ieri niente rituale conferenza stampa di presentazione del tecnico Alessandro Sandreani) e ci sono stati in queste ore una serie di summit tra il presidente Sauro Notari e Pannacci. Nella settimana più delicata del Gubbio, atteso da due partite consecutive in casa (domenica arriva il Sudtirol), si stanno inserendo prepotentemente le voci di mercato. Il centrocampista Giorgio Capece, svincolatosi a fine agosto dalla Juve Stabia e il cui nome era rimbalzato proprio nelle ultime ore delle trattative estive, aspetta una chiamata da Notari e da Pannacci. L’infortunio di Malaccari (guaio muscolare) e il dibattuto utilizzo di Casoli mezzala ha fatto scattare l’allarme per un vuoto a centrocampo che viene evidenziato soprattutto tra gli osservatori e i tifosi.
OCCHIO AL MERCATO. Così si è aperta la strada a un possibile rinforzo cercato tra gli svincolati. Capece, 26 anni, è reduce da una stagione passata tra la Juve Stabia (9 presenze) e da gennaio la Fermana (7), ed è pronto a raggiungere di corsa i rossoblù. Notari ci sta pensando dietro le pressioni e le aspettative perché ci sono le ambizioni a fronte di una classifica che invece langue. I 4 punti dopo 6 giornate senza vittorie hanno suscitato la reazione negativa del presidente e della piazza, inducendo Pannacci a seguire da vicino gli allenamenti dopo aver redarguito duramente la squadra negli spogliatoi subito dopo la partita di Imola, compresi una serie di colloqui con Notari e anche con il preparatore atletico Luca Palazzari. Il presidente è sfogato dopo Imola e oggi si aspetta una reazione decisa: “Non è la squadra che conosco, sono amareggiato e bisogna capire cosa non funziona. Dobbiamo tenere la massima concentrazione per la partita con la Fermana, l’allenatore è l’allenatore e andiamo avanti”. Arbitra Andrea Colombo di Como (guardalinee Lorenzo Colasanti di Grosseto e Marco Lencioni di Lucca).
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