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Impronta eugubina sullo scudetto del Lussemburgo: Fabrizio Bei presidente campione con il Differdange

Il presidente Fabrizio Bei

Il campionato di Lussemburgo, la Bgl League, è stato vinto dal Differdange che nel posticipo di ieri sera (lunedì 13 maggio) ha battuto in trasferta il Progrès Niedercorn per 1-0 conquistando lo scudetto con due giornate d’anticipo. Il presidente del Differdange è dal 2003 l’imprenditore Fabrizio Bei di origini eugubine, che compirà 57 anni il prossimo 10 giugno e si è già fatto il miglior regalo. Si chiama Differdange 03 proprio perché fondato nel 2003 dalla fusione di due società con sede a Differdange, Red Boys Differdange e Differdange entrambi militanti nella Division of Honour, la seconda serie del campionato lussemburghese. La nuova società ottenne nella stagione 2005-2006 la promozione nella massima divisione del campionato nazionale.

Il club, nella formula con 16 squadre tra le gare di andata e ritorno, ha raggiunto quota 65 punti, frutto di 19 vittorie, 8 pareggi e una sconfitta con 69 gol fatti e 20 subiti, rispetto ai 58 del Dudelange, peraltro battuto nel girone di ritorno in casa per 2-0 dopo il 2-2 in trasferta all’andata. A nulla è valso il successo per 2-1 dei rivali sul campo del Victoria Rosport, che aveva imposto il 2-2 alla capolista nel turno precedente, per restare in corsa.

“Sono felice – dice Fabrizio Bei -, è un obiettivo che mi ero posto fin da quando vent’anni fa sono diventato presidente. Abbiamo vinto cinque volte la Coppa nazionale e volevamo fortemente raggiungere il traguardo dello scudetto, che dedico a mia mamma Giuseppina. Sto condividendo in queste ore la mia gioia con i familiari e gli amici a Gubbio. Con mio cugino Mauro Salciarini abbiamo una chat e ci teniamo in contatto ogni giorno. Tornerò presto a Gubbio per festeggiare, quando posso vengo sempre volentieri. Le radici sono importanti e io ci tengo tantissimo”.

La squadra è allenata dal quarantacinquenne portoghese Pedro Resende e vede diversi italiani nell’organico, a cominciare dal difensore Gianluca Bei, classe 1995, figlio del presidente, col doppio passaporto lussemburghese e italiano. Ci sono anche Kevin D’Anzico, difensore classe 1998 di origini abruzzesi e argentine; il difensore Lucas Pruzzo del ’96 con sangue casertano e argentino; il difensore Juan Bedouret del ‘96 di origini torinesi. Nell’organico ci sono giocatori argentini, portoghesi, brasiliani e naturalmente lussemburghesi.

La città, nel sud-ovest del Paese, conta circa 35mila abitanti e vanta lo Stade Municipal de la Ville de Differdange, il più grande in uso dei club e moderno del Lussemburgo, che ha una popolazione complessiva di 660mila di cui oltre 25mila italiani. L’impianto è stato realizzato 7 anni fa con una capienza di 3.800 spettatori, inferiore al solo Stade de Luxembourg che ne contiene quasi 10mila ed è riservato solo alle partite della Nazionale e per le finali di coppa. Proprio lo stadio di Differdange ha ospitato una partita di qualificazione dell’Europeo Under 21 il 6 giugno 2022 tra Lussemburgo e Italia, vinta dagli azzurri guidati da Paolo Nicolato con i gol di Vignato, Pellegri e Gaetano tra l’entusiasmo degli italiani che vivono lì.

Ora si preparerà per i preliminari di Champions League dopo aver partecipato all’Europa League entrando due volte nei playoff e aver ospitato a Differdange il Paris Saint-Germain con l’esordio europeo di Pastore.

Stade Municipal de la Ville de Differdange