Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

L’Emi Basket Gubbio sogna per un tempo, poi Macerata si sveglia e non fa sconti: la strada verso la Serie C si complica

Coach Martina ringrazia i suoi ragazzi al termine della sfida con Macerata

Un tempo per sognare, un altro per tornare bruscamente sulla terra. E alla fine l’atterraggio dell’Emi Basket Gubbio è stato decisamente traumatico: grazie a una seconda parte di gara cinica e sfrontata è Macerata a fare festa alla Polivalente (oltre 700 presenti, un centinaio provenienti dalle Marche) nella prima gara del triangolare della Poule Promozione in Serie C della divisione regionale Umbria-Marche. Una rimonta veemente e implacabile, quella mandata a referto dai ragazzi di coach Giorgio Brachetti, che nei primi due quarti hanno litigato con il canestro (un misero 4/25 dall’area ha consentito a Gubbio di scappare ben oltre la doppia cifra di vantaggio) ma che strada facendo hanno ritrovato percentuali decisamente di ben altro tenore, al contempo però stringendo le maglie in difesa. La compagine di coach Marco Martina ha pagato dazio alla stanchezza, alla mancanza di soluzioni sotto i tabelloni (Stankovic è sceso in campo, ma con un ginocchio malandato e quasi per onor di firma) e anche alla fisicità di un avversario probabilmente più abituato a giocare a ritmo sostenuto, che con merito s’è preso un abbrivio considerevole nella strada che conduce alla nuova Serie C. Basterà una vittoria mercoledì sera in casa, contro Real Pesaro, per renderà praticamente ininfluente l’ultima sfida del torneo che vedrà Gubbio andare a far visita alla formazione pesarese sabato 3 giugno alle 21 (arrivare secondi garantisce comunque una migliore graduatoria per eventuali ripescaggi).

L’ILLUSIONE. I primi 20’ avevano forse illuso il pubblico eugubino, quasi sorpreso dall’incredibile difficoltà mostrata da Macerata nel segnare da distanza ravvicinata. Gubbio ha fatto le cose perbene, seppur faticando un po’ a trovare la via del canestro: una tripla a testa di Pettinacci e Fortunato è servita per scavare il primo solco, con Spina bravo a rispondere dalla parte opposta (due delle sue tre bombe di serata sono arrivate nei primi 5’). Ma l’attacco maceratese ha sparato a salve nel pitturato, tanto che all’intervallo lungo la percentuale di realizzazione da due sarà appena del 16%. Un dato che l’Emi Basket Gubbio ha sfruttato però solo in minima parte, riuscendo a chiudere il primo quarto avanti di 6 lunghezze prima di sfruttare un prolungato periodo di blackout degli ospiti in chiusura di secondo quarto, con l’ingresso di Moscatelli (6 punti in rapida successione) utile per far decollare i propositi di fuga dei biancoazzurri. Il +17 a metà partita è sembrato quasi un gentile cadeau offerto da una Macerata che pur arrivando al tiro con molta più frequenza (i rimbalzi d’attacco hanno concesso molte seconde opportunità) ha sbagliato gran parte delle sue conclusioni, anche quelle apparentemente più facili. E forse proprio questa sensazione di vedere il punteggio così ampio, al netto di una gara nella quale la fisicità marchigiana s’era già fatta sentire, ha finito per tirare un brutto scherzo alla formazione di casa.

IL RIBALTONE. La quale in avvio di secondo tempo ha compreso in fretta quanto l’antifona fosse cambiata: in due soli minuti Macerata s’è rifatta sotto, riducendo lo svantaggio sotto la doppia cifra. Tolta una tripla di Wurm, l’Emi Basket Gubbio non ha trovato il canestro fino a 3’ dalla terza sirena, faticando soprattutto a tenere in difesa, perché nel frattempo Soricetti e Nardi hanno cominciato a trovare la via del canestro con estrema continuità (e facilità). Quei tiri che prima non entravano hanno cominciato a scuotere la retina e solo un sussulto d’orgoglio firmato dal solito Wurm e da un paio di giocate di Cecchini hanno permesso ai biancoazzurri di Martina di non farsi riprendere prima della fine del terzo periodo. Ma che i marchigiani fossero ormai in fase di sorpasso è parso evidente a tutti: un parziale di 12-0 a cavallo dell’ultimo break ha consegnato di fatto agli ospiti un finale di partita scevro da troppe preoccupazioni, anche perché nel frattempo l’attacco eugubino s’è giocoforza inceppato prima che un paio di triple di Fortunato contribuissero a fermare la fuga senza freni di Macerata. Le cui percentuali però hanno spiccato il volo (nel secondo tempo 56% da due e 50% da tre: 47-21 il totale dei parziali di terzo e quarto periodo) rendendo improbo il compito di Wurm e compagni.

TIFARE REAL PESARO. Il +9 finale ha reso giustizia alla rimonta operata dai biancorossi, trascinati da Soricetti (26 punti) e con Nardi apparso tutt’altro giocatore rispetto a quello ammirato nei primi 20’ (14 punti per lui). Ma fondamentale è stato l’apporto dato da Montanari (i cui 5 punti sono arrivati tutti nell’ultimo quarto), decisivo anche a rimbalzo offensivo. Sarebbe stato importante, al netto della sconfitta, cercare di limitare al minimo il passivo, poiché la differenza canestri potrebbe rappresentare un fattore in caso di arrivo a pari punti (cioè se tutte e tre le squadre vincessero almeno una partita: in questo caso, tutte vittorie esterne). Per l’Emi Basket Gubbio sugli scudi il solito Wurm (22 punti), che pure è stato ben arginato dalla difesa avversaria, costretto anche a qualche turnover nei momenti chiave. La strada che conduce verso la C s’è fatta in salita, ma Martina non ha granché da rimproverare ai suoi ragazzi: finché le forze li hanno sostenuti, Macerata se l’è vista decisamente brutta. Adesso ci vuole un “favore” da Real Pesaro per continuare a sperare: in fondo sperare non costa nulla…

EMI BASKET GUBBIO – BASKET MACERATA 57-66
PARZIALI: 18-12, 18-7, 9-23, 12-24
EMI BASKET GUBBIO: Cecchini 4, Bossi, Wurm 22, Venturi 2, Fiorucci, Moscatelli 6, Paffi, Fortunato 11, Pettinacci 6, Tironzelli, Cesari 2, Stankovic 4. All.: Martina.
BASKET MACERATA: Rischioni, Cuccoli, Spina 9, Tiberi 4, Severini 5, Mogetta 3, Soricetti 26, Formentini, Core, Nardi 14, Montanari 5, Illuminati. All.: Brachetti
ARBITRI: Posti e Santangelo.
NOTE: spettatori 700 circa. Le cifre. Gubbio: tiri da due 16/35 (48%), tiri da tre 6/22 (27%), tiri liberi 7/9 (77%). Macerata: tiri da due 17/48 (35%), tiri da tre 9/21 (42%), tiri liberi 5/9 (55%).

Rivivi tutto il live on demand di Emi Basket Gubbio-Basket Macerata 57-66
https://www.arancialive.com/website/videoplayerhls.aspx?IDVIDEO=318