Toglie ufficialmente i veli il 53esimo Trofeo Luigi Fagioli, che come da consolidata abitudine nella serata inaugurale del venerdì dedica uno spazio al Memorial “Angelo e Pietro Barbetti”, assegnato quest’anno all’ingegnere Pino D’Agostino, che nella sua lunga carriera è stato grande protagonista con l’Alfa Romeo nel campionato DTM degli anni ’90 (quando la casa italiana interruppe il dominio Mercedes) e successivamente del ciclo d’oro della Ferrari a cavallo tra il nuovo millennio, coinciso con le grandi vittorie di Michael Schumacher (11 titoli tra piloti e costruttori nel suo palmares). A premiarlo, nella serata organizzata presso il Park Hotel ai Cappuccini, Mauro Barbetti e la nipote di Luigi Fagioli. “Per me è un grande onore ricevere questo premio, anche perché sono particolarmente legato a Gubbio, città nella quale 34 anni fa mi sono sposato e che è da sempre nel mio cuore. Questa corsa è una tra le più importanti del panorama nazionale ed è motivo di grande orgoglio essere insignito di questa onorificenza”. Tanti gli aneddoti raccontati da D’Agostino, che ha ricordato le vittorie in terra di Germania con l’Alfa e i grandi successi del periodo in Ferrari. “La Formula 1 di oggi è molto diversa da quella dei miei tempi. Ora non saprei davvero come mettere le mani su un motore, mentre l’esperienza accumulata in quegli anni mi ha permesso di farmi strada in un mondo che è stato sempre all’avanguardia, ma dove la differenza l’ha fatta sempre il gioco di squadra e l’unione tra i progettisti”.
EVENTO NELL’EVENTO L’edizione 2018 del Trofeo Fagioli è anche una vera e propria anticamera del grande appuntamento in programma dal 12 al 14 ottobre, quando Gubbio ospiterà il FIA Hill Climb Masters, un vero e proprio campionato europeo che vedrà al via i migliori interpreti della disciplina. A margine del Memorial è stata presentata la gara con alcuni esponenti FIA che hanno voluto rendere omaggio alla grande organizzazione del CECA, decisiva per l’assegnazione della gara lungo i tornanti del Bottaccione. Presenti alla cerimonia la vice sindaco Rita Cecchetti, l’assessore allo sport Gabriele Damiani e il consigliere regionale Andrea Smacchi. Nel corso della serata più volte dal palco si è sentito riecheggiare il nome di Mauro Rampini, indimenticato pilota e imprenditore eugubino recentemente scomparso, la cui sagoma inconfondibile al volante dell’Osella compare anche sul cartellone della 53esima edizione del Fagioli. A ricordarlo tra gli altri la vice sindaco Cecchetti, il giornalistica Mario Donnini e il presidente del CECA Luca Uccellani.
VIA ALLA GARA Domani mattina si parte con le prove generali: una manche alle 9,30, la seconda dopo le 14. Sono 264 le vetture verificate e abilitate a prendere il via (275 il numero definitivo degli iscritti). Domenica le due manche di gara alle 9 e alle 14, con le premiazioni a seguire presso la sala congressi di Santa Lucia, una delle novità dell’edizione 2018.
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