Cantiere aperto al centro di raccolta comunale dei rifiuti in via Venata a Gubbio. Si sta intervenendo per la ristrutturazione che è prevista fino al prossimo primo dicembre. Gesenu, che dallo scorso primo marzo gestisce il servizio, ha previsto il ritiro di potature e materiali ingombranti a domicilio con le consuete modalità, contattando l’ufficio al numero verde 800667036 (solo da rete fissa) o al 0755917125 (solo da telefoni cellulari) da lunedì a venerdì (orario dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 17) e il sabato dalle 8.30 alle 13. Va concordato su appuntamento il ritiro gratuito a domicilio di massimo cinque pezzi di media dimensione.
Viene rilanciato l’appello che i rifiuti ingombranti non possono essere abbandonati accanto ai cassonetti, né davanti al centro di raccolta: sono previste sanzioni per i trasgressori secondo quanto riportato sori dai regolamenti Comunali vigenti. I materiali raccolti vengono inviati presso l’impianto di Ponte Rio a Perugia venendo selezionati per il recupero. Modalità di trattamento specifiche sono riservate ai rifiuti quali frigoriferi, condizionatori d’aria, computer e altre apparecchiature elettriche e informatiche fuori uso. Le fasi conclusive del processo di raccolta de restano comunque discusse visto che il recupero risolve il problema solo in minima parte e c’è la situazione disastrata delle discariche, come quella eugubina di Colognola.
Intanto, dal Comune vengono sottolineate le percentuali in crescita della raccolta differenziata porta a porta. Alessia Tasso, vicesindaco con delega all’ambiente, ha rimarcato come a ottobre sia stato raggiunto il 69 per cento. Sono cresciuti rispetto a luglio (il mese precedente gli ampliamenti del servizio) la carta (+11,42 tonnellate), il vetro (+7,16 tonnellate) e in particolare l’organico (+48,7 tonnellate). Il materiale indifferenziato ha registrato un calo rispetto a luglio di 230 tonnellate. La prospettiva è di arrivare al 75 per cento entro marzo 2020. Alessia Tasso ha annunciato l’estensione del porta a porta ad altre frazioni, a cominciare da quelle di Colpalombo e Carbonesca a partire dal primo dicembre. Resta il problema dei rifiuti anche pericolosi scaricati in più zone del vasto territorio comunale con casi segnalati da est a ovest tra i pattugliamenti della polizia ambientale.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.