Niente derby con la Ternana (come previsto) ma tante trasferte sostanzialmente a portata di mano: il Gubbio è finito nel girone B, quello dove le emiliano-romagnole la faranno da padrone con ben 8 formazioni al via, ma dove saranno tantissime le potenzialità protagoniste di un’annata che si preannuncia densa di significati. Tutto come da previsioni con la Ternana “sacrificata” sull’altare di una geografia che l’ha vista costretta a scendere nel girone C (presumibilmente si giocherà la promozione diretta in B con Bari e Catania) e con una ripartizione secca tra Est e Ovest nei due raggruppamenti più a Nord. Non ci sarà più lo scontro contro il Monza di Fininvest, inserito assieme a tutte le formazioni lombarde (unica eccezione la Feralpisalò) nel girone A assieme alle formazioni toscane e piemontesi. Il Gubbio se la dovrà vedere però anche con altre piazze di indubbio spessore: Padova (appena retrocesso dalla B), Triestina e Vicenza su tutte, ma occhio alle rinnovate ambizioni della Sambenedettese. Come detto il girone B sarà in buona misura un affare tra emiliano-romagnole: spiccano i derby già parecchio sentiti tra Modena-Reggiana (col Carpi terzo incomodo) e Cesena-Rimini, così come verrà riproposto quello tra Vis Pesaro-Fano (quest’ultimo ripescato dopo la seconda retrocessione di fila). Curiosità per la matricola Arzignano Valchiampo, mentre il SudTirol promette comunque di mantenersi in alto come fatto nel recente passato. I gironi A e B sono composti da 20 squadre ciascuno, mentre per il momento è a 19 il girone C in attesa di definire l’organico a 60 squadre (ma non è escluso che si rimanga a 59).
VENTI SQUADRE. Questo il girone B della stagione 2019-20: Arzignano Valchiampo, Carpi, Cesena, Alma Juventus Fano, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Modena, Padova, Piacenza, Ravenna, Reggiana, Rimini, Sambenedettese, SudTirol, Triestina, Virtus Vicenza, Virtus Verona, Vis Pesaro.
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