Presentato il cartellone di eventi 2018 di “Umbria in Voce – Emozione, Canto, Incontro”, kermesse giunta alla quarta edizione e che quest’anno amplia le proposte con un interessante programma articolato in otto giornate, tra il 1° e il 9 dicembre, che verrà proposto in larga parte presso la Sala ex Refettorio della Biblioteca Comunale. Associazione “Archè” e Paolo Ceccarelli sono i partner di questa nuova edizione che punta a proporre idee innovative e nuovi contenuti. “Anche se sono mancati alcuni sostegni economici – spiega la direttrice e ideatrice del festival Claudia Fofi – siamo cresciuti grazie soprattutto al contributo fondamentale del Comune di Gubbio e in particolare dei Servizi Sociali e del Progetto Giovani. Gubbio è uno straordinario laboratorio di idee e proposte, da coordinate tra le varie realtà associative che rappresentano un tessuto fondamentale per la crescita culturale. Il festival, giunto alla quarta edizione, conferma la sua presenza a Gubbio con una offerta di corsi, laboratori, convegni e spettacoli legati all’uso della voce in ambito artistico e lavorativo e nell’educazione permanente di adulti e giovani, cercando di portare buone pratiche vocali tra i bambini, nelle scuole, attraverso divulgazioni scientifiche e attivando partnership e collaborazioni. Gli insegnanti e gli artisti coinvolti rappresentano delle eccellenze in Umbria e in Italia. L’obiettivo è quello di avvicinare le persone al canto per arrivare a un uso consapevole della voce, non solo per addetti ai lavori”.
PROGRAMMA. L’edizione 2018 si propone di accentuare l’aspetto dell’inclusione, con eventi socialmente interessanti. Sabato 1° dicembre il laboratorio sarà dedicato a mamme e gestanti, domenica 2 sarà la volta degli anziani dell’Astenotrofio Mosca, mentre i giorni del 4, 6 e 7 dicembre saranno rivolti a incontri formativi con Roberto Panzanelli, Roberta Mazzocchi, Rosella de Leonibus, Carla Gariazzo e Manolo Rivaroli per chi usa la voce in pubblico per lavoro o interesse. Il tutto è preludio al gran finale di sabato 8 e domenica 9, mettendo insieme i canti africani dei ragazzi dello SPRAR e i “Serenologhi”, che quest’anno compiono 60 anni. Non mancheranno anche i canti popolari ispirati al Natale con Lucilla Galeazzi e i ‘Canti in via di estinzione’ con Sara Marini e Fabia Salvucci. Ad accompagnare il festival, c’è il magazine ideato da Andrea Cancellotti e curato da Matteo Fofi, dove si dà spazio anche ad altri eventi, con interviste e contributi vari tra arte e sociale.
AMMINISTRAZIONE SODDISFATTA. Il sindaco Filippo Mario Stirati sottolinea il convinto sostegno dell’amministrazione al progetto “Abbiamo sempre privilegiato esperienze di valore, aperte alle contaminazioni, per non essere auto referenziali e far circolare energie e idee. Crediamo sia vincente lo spirito di rete e di accoglienza che aiuta a crescere e a confrontarsi anche con altri. In questo modo non si disperdono risorse e cresce l’associazionismo, senza rimanere chiusi nel proprio ambito. In questa direzione ci muoviamo anche nel recupero dello spazio ex Palestra di S. Pietro, che dovrà diventare un luogo di aggregazione per progetti di condivisione, come tutta l’area adiacente alla Biblioteca”. La vice sindaco Rita Cecchetti ribadisce l’importanza dell’evento: “Apprezziamo il percorso compiuto da Claudia Fofi nel segno dell’inclusione sociale, nell’incontro tra culture diverse e tra varie generazioni, come è avvenuto con l’esperienza “Lune Storte”. Oggi più che mai c’è bisogno di dialogo e incontro, in una società che innalza muri di chiusura e separazione”. Anche l’assessore Gabriele Damiani osserva l’aspetto positivo della comunicazione reale tra le persone: “Assistiamo al paradosso di una esplosione planetaria di contatti virtuali ma in realtà cresce le solitudine. Progetti come questi aggregano e fanno sentire i giovani in una comunità, come spiegato anche da Luca Belardi nel suo scritto sul fenomeno dei club a Gubbio”. Si può partecipare ad uno o più laboratori oppure a tutto l’evento; per chi si si iscrive a tutti i laboratori dell’8 e 9 c’è uno sconto (100 euro invece che 120 euro). Alcuni incontri sono gratuiti. Per info o iscrizioni: Cristina Calandrini 339 4076156, mail vocecreativa@gmail.com, arche.gubbio@gmail.com. Per il programma completo consultare il sito www.umbriainvoce.it .
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