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A Rimini serve la svolta per non soffrire. Ferretti parte dalla panchina

Pesa la classifica e per il Gubbio pesa anche la responsabilità di dover respingere oggi (ore 16.30) l’assalto del Rimini che cercherà il sorpasso. Gubbio 32 punti e 4 di vantaggio sui playout, Rimini a quota 31 di cui 25 conquistati in casa: partita da brividi in Romagna con Nanu Galderisi che scuote la squadra dopo 3 sconfitte (con 10 gol presi) nelle ultime 4 giornate. C’è da abbattere un tabù: i rossoblù non hanno mai vinto al Neri lasciando un bilancio di 6 pareggi e 4 ko. “Dobbiamo reagire – spiega il tecnico – e sono convinto che sapremo farlo in una gara molto importante per il presente e per il futuro. E’ stata la settimana del buon senso, l’equilibrio e il lavoro. Vogliamo ottenere qualcosa di buono sempre attraverso il gioco prestando ogni attenzione”. Nel gruppo c’è anche Joahd Ferretti, il ventiquattrenne terzino italo-francese ex Ternana arrivato martedì scorso e che ha svolto un lavoro particolare per averlo in condizione: partirà dalla panchina, sugli esterni si profila l’utilizzo degli under Tofanari e Lo Porto. Restano fuori per infortunio Piccinni (al suo posto dovrebbe essere confermato Maini al fianco di Espeche) e Pedrelli, mentre tra i convocati figura Campagnacci ed è escluso Massimo Conti. La novità potrebbe essere il ritorno di Malaccari a centrocampo accanto a Davì con Benedetti in panchina, mentre in avanti non dovrebbe cambiare nulla con Chinellato davanti a De Silvestro, Casiraghi e Cattaneo. Il Rimini conta 3 vittorie in 6 giornate con una sconfitta: con Marco Martini in panchina i biancorossi hanno ottenuto 9 punti in 8 partite. Galderisi andrà avanti con il 4-2-3-1, mentre Martini è orientato al 3-5-2 con l’ex Kalombo e Simoncelli non convocati oltre a Volpe e Guiebre in dubbio. A questo duello salvezza assisterà dalla tribuna il doppio ex Leonardo Acori, legato tanto ai romagnoli quanto agli eugubini al di là delle ultime parentesi concluse da ambo le parti con altrettanti discussi esoneri. Arbitra Maria Marotta di Sapri, che nell’unico precedente ha diretto il Gubbio vittorioso a Ravenna il 29 dicembre scorso.