Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

Casiraghi trequartista per l’assalto al Fano. Confermato il 4-3-1-2

Il trequartista Daniele Casiraghi

Sotto con l’atipico derby. Tra Gubbio e Fano, domani al “Barbetti” alle ore 18.30, c’è sempre una grossa rivalità e un legame speciale visti gli esodi estivi verso la riviera. Alessandro Sandreani cerca lo scossone dopo tre pareggi e una sconfitta: “Ci teniamo parecchio – dice – e soprattutto ci serve la prima vittoria. Tra la voglia di vincere e le motivazioni, poi c’è sempre di mezzo il campo”. Sembra scontata la conferma del 4-3-1-2 con Casiraghi trequartista e la solita trazione anteriore con Marchi, Casoli e Campagnacci (ballottaggio con Plescia). “Può essere che ripartiremo da lì – spiega il tecnico -, a Teramo siamo andati bene. Con questo modulo servono intelligenza, gamba e corsa. Conteranno l’atteggiamento e l’approccio”. La tradizione favorevole è stata spezzata nell’agosto scorso in Coppa Italia con la sconfitta per 1-0 che ha portato all’eliminazione dei rossoblù. “La partita l’abbiamo fatta noi ed è andata male – ricorda Sandreani – perché avevamo combinato poco negli ultimi venti metri. Hanno un organico forte e c redo che verrà fuori una gara muscolare”. Non sono stati convocati il difensore Paramatti (infortunati) e il centrocampista Andrea Conti, ormai passato in forza alla Berretti. Dubbi in difesa a destra (Schiaroli in vantaggio su Tofanari) e a centrocampo con il ballottaggio tra Ricci e Benedetti. Arbitra Federico Fontani di Siena (guardalinee Stefano Rondino di Piacenza e Luca Testi di Livorno).

BRINDISI PER LO STADIO. Il presidente Sauro Notari aspetta il successo pure per brindare alla convenzione per la gestione dello stadio sottoscritta ufficialmente con il sindaco Filippo Mario Stirati, prolungata fino al 2025 con un contributo complessivo da parte del Comune fino a 266mila euro tra finanziamenti diretti (17mila euro l’anno oltre a 50mila una tantum per indennizzo lavori) e rimborsi sulla tassa pubblicitaria (fino a 10mila euro l’anno). Sulla convenzione potrebbe intervenire la Corte dei Conti dell’Umbria dopo l’esposto del consigliere comunale di minoranza Francesco Gagliardi (centrodestra) soprattutto per la parte legata ai rimborsi.