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Grande festa per il compleanno del giornalista di origini eugubine Gian Marco Chiocci, direttore del Tg1

Gian Marco Chiocci con la moglie Alessandra Frigo e il padre Francobaldo

Ne hanno parlato in tanti, ne hanno scritto tutti tra giornali e web. Il compleanno di Gian Marco Chiocci, giornalista di origini eugubine direttore del Tg1, ha richiamato personalità istituzionali, intellettuali e vip. Per i suoi sessant’anni, compiuti il 4 aprile scorso, ha scelto un luogo speciale. Villa Quintili a Roma, dove Carlo Verdone ha girato “Compagni di scuola”, uno dei suoi film più iconici. C’erano 400 invitati, a due passi dalle imperiali rovine romane sull’Appia Antica.

A fare gli onori di casa insieme a lui c’era la moglie Alessandra Frigo, autrice televisiva, con accanto il padre del direttore, Francobaldo Chiocci, carriera professionale straordinaria alle spalle da inviato, editorialista e direttore. C’erano i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi, delle Infrastrutture Matteo Salvini, della Cultura Gennaro Sangiuliano, dell’Università Anna Maria Bernini e dello Sport Andrea Abodi. C’erano, parlando di calcio, Luciano Moggi e il presidente della Lazio, senatore Claudio Lotito, che ha portato alla festa anche la mitica Aquila. E ancora: la conduttrice Rai Eleonora Daniele, il maestro di scherma Renzo Musumeci Greco con Novella Calligaris, fino al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Teo Luzi, e il capo della Polizia Vittorio Pisani. Visti inoltre Gigi Marzullo, Salvo Sottile, Massimo Giletti, Roberto D’Agostino, Francesca Verdini compagna di Salvini, Giuseppe Conte leader dei 5 Stellem le “iene” Filippo Roma, Roberta Rei, Giulio Golia e Nina Palmieri, i giornalisti Simona Branchetti e David Parenzo, a ruota Francesco Rutelli, Mara Carfagna, Maurizio Gasparri e Maurizio Lupi.

La torta, le candele, il cielo stellato nella notte romana e Olimpia, l’aquila reale americana che sovrasta le partite della Lazio all’Olimpico. Festeggiato anche a Gubbio per l’invito alla Notte Nazionale del Liceo Classico al polo “Giuseppe Mazzatinti” il 19 aprile, prima uscita in questa veste da quando ha assunto la direzione del Tg1.