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Gubbio a Olbia per difendere il primo posto in classifica

L'allenatore Piero Braglia (foto Simone Grilli/As Gubbio 1910)

C’è il primo posto in classifica da difendere a Olbia. Il Gubbio aprono oggi (sabato 29 ottobre) in Serdegna (ore 14.30) il ciclo di tre trasferte in una settimana tra Coppa Italia (mercoledì 2 novembre a Pescara alle 14.30 per la sfida secca del secondo turno) e campionato (sabato prossimo 5 novembre) a Cesena).

La trappola c’è perché i sardi penultimi, guidati da Roberto Occhiuzzi che di Piero Braglia è stato il vice a Cosenza e con in campo l’ex Daniele Ragatzu, vengono da un punto in quattro partite e hanno vinto soltanto alla prima giornata in casa col Pontedera, mettendo assieme poi solo altri quattro punti nei successivi nove turni.

Il Gubbio si è invece ripreso benissimo dalle due sconfitte al “Barbetti” contro Rimini e Reggiana, andando a vincere a Fiorenzuola e con l’Imolese con quattro gol segnati senza subirne. Braglia è pronto a confermarsi camaleonte, cambiando il modulo e gli interpreti in corso d’opera come s’è visto domenica scorsa quando è passato dal 3-4-1-2 al 4-2-3-1 e 4-3-3.

Il tecnico è contento di come i suoi si stanno comportando: «La squadra si diverte, i ragazzi che hanno voglia di imparare e crescere. Il gruppo è giovane con dei valori, siamo in vetta forse perché le nostre avversarie vanno un po’ piano al momento. I ragazzi stanno facendo bene altrimenti non saremmo in alto, ma bisogna restare tranquilli visto che essere in testa adesso non conta. Se ci fossimo a marzo, allora ci divertiamo».

Braglia tira dritto adeguando gli uomini e l’assetto all’avversario e alle situazioni in partita, fregandosene degli schemi, mentre il giocatore copertina rimane Alessandro Arena mattatore anche contro l’Imolese. «Conferma ciò che ha fatto vedere la stagione scorsa – spiega – e può fare di più. Anche Spina sta facendo bene ed è una sorpresa. Loro si devono divertire giocando a calcio, mi meraviglia il fatto che ancora stanno in questa categoria, però in Italia purtroppo conta il fisico».

Arbitra Daniele Virgilio di Trapani, al quarto anno in Serie C e con tre precedenti coi rossoblù (una vittoria e due pareggi).