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Mostra del Tartufo, dal 2019 si cambia: Fiorucci rassicura gli espositori eugubini

L'assessore Fiorucci durante il convegno sul Tartufo di domenica scorsa

“Cominceremo a lavorare sulla mostra del 2019 già dalla fine di quest’anno. La inseriremo a bilancio, in modo che chiunque si ritroverà ad amministrare la città dopo le elezioni del prossimo maggio, fossimo ancora noi o altri, avrà una cifra a disposizione per allestire per tempo il programma, i contenuti e l’aspetto promozionale”. È quanto ha affermato l’assessore Oderisi Nello Fiorucci nel corso dell’incontro avvenuto questa mattina presso la sede della Comunità Montana “Alta Umbria”, presenti i rappresentanti delle aziende e associazioni eugubine che hanno preso parte agli stand della mostra 2018. Erano stati proprio questi ultimi nella giornata di lunedì a chiedere con urgenza un incontro chiarificatore con gli organizzatori “istituzionali” dopo i risultati decisamente sottotono fatti registrare nel 5 giorni della rassegna, chiedendo chiarimenti sulla gestione della mostra e su cosa è stato fatto per promuoverla sia nel territorio locale, sia nelle zone limitrofe. Assieme a Fiorucci, presente anche Emilio Bellucci per conto della Comunità Montana.

LA CARTINA DELLE DISCORDIA. Numerosi gli appunti mossi all’indirizzo dei due rappresentanti delle istituzioni, a partire dalla scarsa promozione dell’evento e al ritardo con il quale la macchina organizzativa si è messa in moto. Tra le altre cose è stato fatto notare come nella cartina de “Le vie dei Sapori”, ovvero il percorso di degustazione appositamente studiato per far girare i turisti in tutto il centro storico, tra i 22 punti elencati mancasse proprio quello relativo agli stand in piazzale Arturo Frondizi, segnalati con una scritta minuscola al punto da essere considerati un corpo estraneo al percorso stesso. Gli espositori locali hanno lamentato incassi inferiori al 50% rispetto alla passata edizione, considerata già negativa rispetto alle abitudini degli anni precedenti. Bellucci ha spiegato che con l’edizione 2018 può considerarsi conclusa l’esperienza della Comunità Montana alla mostra, tenuto conto che è prevista per il mese di dicembre la chiusura dell’ente con la ricollocazione di tutto il personale ad altra destinazione. Fiorucci, accogliendo le rimostranze dei presenti, ha illustrato a grandi linee il piano pensato per l’edizione 2019, ribadendo di voler creare un nuovo iter per l’organizzazione della mostra, inserendo i fondi a bilancio con largo anticipo e avvalorando l’ipotesi di coinvolgere realtà locali (inclusi coloro che hanno esposto i propri prodotti negli stand) per l’organizzazione  di attività ed eventi ad essa collegati. Le parti si sono date di nuovo appuntamento nei prossimi giorni, dopo che le associazioni Host, Iridium e La Medusa avranno illustrato i dati definitivi della mostra 2018.