Si muove il Pd. Passi avanti verso l’accordo con il sindaco Filippo Mario Stirati che si è già ricandidato incassando l’appoggio dell’attuale coalizione che lo sostiene e formata in parte proprio da ex piddini fuoriusciti nel 2014. Il consigliere regionale Andrea Smacchi, in qualità dei segretario del partito a Gubbio, ha convocato per martedì sera l’unione comunale nella sede di piazza Oderisi. Si parlerà di strategie con il punto della situazione dopo i primi incontri con Stirati e gli esponenti della coalizione che governa la città. E’ già annunciata l’assenza del consigliere comunale Virna Venerucci, per impegni professionali, che non nasconde un fortissimo scetticismo verso l’accordo del Pd con la maggioranza. Ci sono altre posizioni critiche, come l’ex segretaria del partito Sara Cardoni. Sono favorevoli i dissidenti che per primi sono usciti con la volontà di accordarsi con Stirati per un’alleanza alle elezioni comunali della primavera 2019, ma restano in disaccordo con la segreteria chiedendo discontinuità e un passo indietro da parte di Smacchi intenzionato per sua parte ad andare avanti tenendo quanto più compatto il partito. La coalizione di Stirati ha già dato un sostanziale via libero all’intesa con il Pd, a patto però che faccia ammenda in un documento degli errori commessi in questi anni e di accettare il percorso per presentarsi agli elettori. Il Pd intende portare come contributo il progetto “Gubbio 2020” elaborato da Calogero Alessi e che verrà approfondito innanzitutto all’interno dello stesso Pd.
Pd, Smacchi convoca l’unione comunale per martedì. Verso l’accordo con Stirati
