Non c’è pace sulla tormentata strada statale numero 219 Pian d’Assino, anche a ovest dove sono cominciati i lavori dell’ammodernato tracciato da Mocaiana al bivio per Pietralunga.
All’altezza di Zangolo ha fatto la sua comparsa un semaforo perché una casa che si affaccia sulla strada risulta decadente e transennata, non è dato sapere se in conseguenza dei lavori cominciati poco sopra a monte del tratto e della vecchia abitazione.
La carreggiata si restringe e l’impianto semaforico temporizzato regola il traffico nel senso unico alternato.
Si formano lunghe code tra disagi e proteste. Soprattutto ci si chiede per quanto tempo resterà attivo quel semaforo, immaginando che tutto dipenda (almeno così sembra) dal destino della casa diroccata.
Non è pensabile andare avanti con tempi lunghi su un tratto sempre molto transitato, anche da mezzi pesanti, e unico collegamento con la E45 verso l’Alto Tevere, ricordando che anche sulla superstrada è un continuo cantiere con tratti e uscite spesso chiuse senza neanche il preavviso.
Un disastro di gestione e programmazione che chiama alle responsabilità Anas e i Comuni attraversati.
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