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Procuratori d’assalto: offerto l’attaccante Saraniti del Palermo (4 gol in 27 gare). Ferrini deluso dalle dichiarazioni di Mignemi

L'attaccante Andrea Saraniti

In Sicilia danno per certa la trattativa in dirittura d’arrivo al Gubbio dell’attaccante Andrea Saraniti, 32 anni. Sarebbe pronto a lasciare il Palermo per trasferirsi in rossoblù dopo i contatti del procuratore che ha offerto il giocatore, come confermato da certi ambienti. Con i rosanero ha messo assieme 27 presenze, 4 gol e un assist.

Saraniti, di cui si era parlato anche in passato, ha giocato nelle ultime stagioni anche con Vicenza, Lecce (in Serie B) e Viterbese. L’ultima volta in doppia cifra in fatto di gol risale alla stagione 2014-2015 con la Viterbese in Serie D quando realizzò 12 reti in 25 gare.

Il presidente Sauro Notari d’intesa con il cerchio magico ha promesso un bomber dai numeri importanti e probabilmente Saraniti non sarebbe l’unica punta di alto livello per alzare il livello tecnico e di competitività dell’ambiziosa squadra che sta nascendo.

Mignemi sta provando a trattenere il trentenne centrocampista Zaccaria Hamlili che, dopo 15 presenze e 2 assist, ha chiesto un contratto triennale al club umbro, come riporta il Corriere dello Sport per le notizie che giungono da Bari dove il giocatore è rientrato per fine prestito.

Intanto, il difensore Manuel Ferrini ha esternato dopo la separazione dal Gubbio annunciata da Mignemi nella sua conferenza stampa di presentazione. “A Gubbio a livello personale è stato un anno positivo – ha detto al sito gubbiofans -, ci tengo a ringraziare il mister e Giammarioli che mi hanno fortemente voluto. Mignemi è riuscito a portare una piccola realtà come la Sicula Leonzio a livelli importanti, è un giovane che ha voglia di lavorare e di mettersi in gioco. Non abbiamo trovato un accordo perciò del rinnovo non si è fatto nulla, ma non mi sarei aspettato quanto ha detto Mignemi, come se io pensassi solo ai soldi. Mi è sembrata un’uscita fuori luogo, anche se non voglio fare polemiche. L’anno scorso si sono gettate le basi per un progetto che andava portato avanti più a lungo, interromperlo adesso è da folli. Per me bisogna dare continuità e credere in un progetto a lungo termine, se invece ogni anno si rifonda la squadra cambiando sempre 15-16 giocatori, poi si fa fatica a formare un gruppo e lo zoccolo duro che ti portare certi risultati”.