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Strada della Contessa e Flaminia: si svegliano anche i politici dopo le proteste sui lavori infiniti

La strada della Contessa a ridosso della galleria

Un disastro la gestione di Anas delle strade interessate da lavori infiniti, con i cantieri sempre più spesso deserti a fronte di interruzioni, restringimenti e deviazioni. Proteste per i disagi lungo la vecchia decrepita strada della Contessa, nel tratto a ridosso della galleria con il senso unico alternato regolato da un impianto semaforico con ripercussioni anche sull’inquinamento ambientale, e lungo la Flaminia in diversi tratti verso Fano, soprattutto nella zona di Cantiano dove ormai da lungo tempo c’è la deviazione che costringe i mezzi diretti verso Fano a transitare scandalosamente per il centro abitato.

Ora si svegliano anche i politici, evidentemente scossi dal torpore da qualche elettore zelante. Fa una mossa il consigliere comunale Angelo Baldinelli del Gruppo Misto (ex Lega) che ha presentato un ordine del giorno, anche se tra la discussione e gli effetti concreti non è dato immaginare quanto tempo passerà dai riscontri pratici.

“Non è più tollerabile che dopo anni di inizio lavori di consolidamento di due viadotti sulla Flaminia – scrive Baldinelli – ai quali si aggiungono da circa un anno i lavori nei pressi dell’uscita di Cantiano, con deviazione del traffico nelle strade interne del comune marchigiano, i cantieri siano ancora aperti e che questo problema di viabilità, oltre a causare forti disagi agli automobilisti ed autotrasportatori, causi danni enormi alla nostra economia locale e al nostro turismo, già fortemente penalizzato da decenni di isolamento viario ed infrastrutturale”.

Baldinelli evidenzia di riscontrare “un certo immobilismo da parte della politica, spesso sterile e capace solo di annuncite sterile e priva di concretezza”, e fa sapere di aver presentato un ordine del giorno urgente da votare in Consiglio Comunale con il quale “s’impegna il sindaco Filippo Mario Stirati a promuovere entro brevissimo tempo un’audizione in Commissione permanente, coinvolgendo l’assessore alle infrastrutture della Regione Umbria Enrico Melasecche, possibilmente estendo l’invito anche alla presidente Donatella Tesei, all’assessore alle infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli, al sindaco di Cantiano, che già si è mobilitato ad incontrare Anas, Alessandro Piccini e ovviamente i dirigenti Anas competenti per il tratto di strada interessato dagli interminabili e ormai ingiustificati ritardi di ultimazione dei lavori”.

Baldinelli ha deciso per la scelta dell’audizione in Commissione permanente “in modo da coinvolgere anche tutti i consiglieri e soprattutto, per verificare se, qualora l’atto vengo approvato, il sindaco si prenda davvero l’impegno concreto, non solo a parole, di promuovere in tempi brevi questo incontro risolutivo nell’interesse dell’economia e del turismo della nostra città. Basta con gli annunci e con i proclami: la politica deve assumersi anche gli oneri e le proprie responsabilità nell’interesse di tutti i cittadini, delle imprese e dei lavoratori fortemente penalizzati da queste inefficienze non più tollerabili da parte di Anas”.