Turismo di Pasqua a Gubbio tra luci (2.100 visitatori a palazzo dei Consoli e 1.200 al San Benedetto per l’esposizione sui dinosauri) e ombre per l’analisi critica dell’associazione Host presieduta da Gloria Pierini che riunisce albergatori e ristoratori.
In una nota, l’associazione evidenzia le presenze al di sotto della media e del passato e soprattutto di una permanenza minima, limitata a qualche ora pomeridiana con la mancanza dei pernottamenti. Host denuncia il mancato aggancio dell’offerta turistica a grandi eventi: “L’associazione, a più riprese e per anni ha chiesto, o meglio implorato, una promozione più attenta e mirata alla creazione di eventi ed iniziative per il periodo pasquale, e non solo. Purtroppo nel 2023 non bastano le magnificenze architettoniche come veicolo di attrazione per un turista che ha un paniere di scelte enorme e che soprattutto cerca l’unicità delle esperienze”.
Host sottolinea il mordi e fuggi che non lascia un’impronta economica: “Una città che ha accolto visitatori che hanno avuto una permanenza di qualche ora e nulla più, passando quindi solo la mezza giornata per poi dirigersi verso altre località. E così già dal tardo pomeriggio di domenica o lunedì, una città completamente svuotata”.
Critiche anche al nuovo sistema di parcheggi: non piace quello adottato in piazza Quaranta Martiri che obbliga a pagare con le monete non accettando banconote o carte di credito, così come criticata la modulistica per il soggiorno che viene richiesto di compilare nelle strutture ricettive. Host è critica pure sull’innalzamento del numero di posti letto: servono alla città quando c’è un evento mirato e organizzato, per tutto il resto dell’anno la necessità non sussiste se il trend rimane tale.
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