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Gubbio, un panettone proprio indigesto: a Verona primo tempo shock e ko inevitabile (3-1)

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VIRTUS VERONA – GUBBIO 3-1                       VIRTUS VERONA (3-4-1-2): Chironi; Rossi, N’zè, Sirignano (12′ st Maccarone); Trainotti, Casarotto (27′ st Rubbo), Danieli, Lavagnoli; Grbac (40′ st Frinzi); Danti (13′ st Manarin), Ferrara (27′ st Fasolo). A disp.: Sibi, Pinton, Santuari, Merci, Grandolfo, Momentè, Giacomel. All.: Fresco.
GUBBIO (4-2-3-1): Marchegiani; Maini (17′ st De Silvestro), Espeche, Piccinni, Pedrelli; Benedetti (35′ st Plescia), Malaccari; Casoli, Casiraghi, Campagnacci (17′ st Tavernelli); Marchi. A disp.: Battaiola, Paolelli, Schiaroli, Tofanari, Conti, Battista. All.: Galderisi.
ARBITRO: Guida di Salerno.
MARCATORI: 3′ pt Danti (V), 22′ pt Danieli (V), 43′ pt Danti (V), 3′ st Casiraghi (G).
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti: Piccinni (G), Trainotti (V), Marchi (G), Rossi (V). Angoli: 7-4 per il Gubbio. Recupero: pt 0′, st 4′.

VERONA – Una brutta battuta d’arresto per i rossoblu di Galderisi: uno sciagurato primo tempo consente alla Virtus Verona di scappare sul 3-0 e di poter poi vivere di rendita nella ripresa, nonostante i ripetuti assalti degli eugubini che pure non hanno trovato ricompensa. È un Natale amarissimo per Galderisi e i suoi ragazzi che sembrano quasi essere rimasti con la testa al pranzo del 25: passano meno di 3′ e Danti infila già Marchegiani (delizioso l’invito di Lavagnoli) dando vigore alle velleità di impresa dei padroni di casa, che trovano al 22′ con Danieli il 2-0 (gran botta da fuori) infierendo su un Gubbio decisamente fuori partita. E prima dell’intervallo è ancora Danti a trovare il tris, servito da uno straripante Grbac, suggellando un gran primo tempo dei veronesi, che fa il paio con la peggior frazione stagionale degli eugubini. Nella ripresa Casiraghi accende la luce infilando la porta veneta da due passi (unico lampo di Campagnacci, che sforna l’assist di sinistra), poi comincia un vero e proprio assedio con il portiere della Vecomp che si immola a più riprese salvando il risultato, soprattutto quando respinge di piede una conclusione rasoterra di De Silvestro. Nel finale altra grande chance per Casiraghi che su punizione centra la traversa, poi Espeche ci prova sulla respinta ma trova ancora una volta il portiere di casa a chiudergli la porta. Il Gubbio sprofonda al terzultimo posto a un solo punto di distanza dall’Albinoleffe, fanalino di coda. E a Ravenna sabato prossimo servirà un’impresa per non rischiare di andare alla sosta in acque ben più agitate di quanto già non lo siano adesso.