L’election day è alle porte: domenica mattina la marcia di avvicinamento all’edizione 2019 della Festa dei Ceri entrerà ufficialmente nel vivo con l’elezione dei tre capodieci di brocca, che quest’anno avverrà simultaneamente poiché la seconda domenica di gennaio (che è la data inserita a statuto da santubaldari e sangiorgiari) coincide anche con la prima domenica dopo l’Epifania, così come da regolamento dei santantoniari.
SANTUBALDO, SARÀ DUELLO. A 24 ore dall’apertura delle urne i ceraioli di Sant’Ubaldo hanno avuto conferma di quanto si diceva ormai da tempo, ovvero sia che tra i papabili capodieci ci sarebbe stato posto per Pietro Menichetti, esponente della manicchia di Padule. Con lui candidato anche Diego Pascolini, che dunque proverà a contendere la vittoria finale a quello che da settimane viene comunque considerato il grande favorito. Urne aperte a partire dalle 8 fino alle 12 presso la taverna di via Ubaldini.
SAN GIORGIO, UNA BROCCA PER TRE. Dal 4 gennaio scorso sono già note le candidature del cero di San Giorgio, che per la rotazione delle 6 zone prevista da statuto affiderà la scelta all’interno della manicchia di San Martino: Giorgio Alunno, Luca Bedini e Francesco Fioriti daranno vita a una sfida appassionante, che salvo sorprese dovrebbe risolversi con uno scarto tra vincitore e vinti di poche decine di voti. Tutti e tre hanno fatto parte della muta di Santamaria e sono particolarmente conosciuti sia all’interno della propria zona che anche all’esterno. I sangiorgiari apriranno il voto alle 9,30 e la chiusura delle urne è prevista per le 11,30, il tutto all’interno di locali della taverna in via Cristini.
SANT’ANTONIO NEL POMERIGGIO. Bisognerà attendere qualche ora in più per conoscere il nome del capodieci del cero di Sant’Antonio, che uscirà dalla triade composta da Andrea Cancellotti, Stefano Marinelli Andreoli e Lucio Sollevanti, tutti e tre espressione della manicchia interna. Per favorire l’afflusso di tutto l’elettorato i santantoniari apriranno le urne alle 9 per chiuderle alle 16.
