Una botta tremenda, senza precedenti, quella che il giudice sportivo ha rifilato al Gubbio dopo l’1-1 al Barbetti contro il Rimini. Vincenzo Torrente è stato squalificato per due giornate per comportamento offensivo la terna arbitrale durante la gara, secondo quanto riportato nel provvedimento. L’allenatore rossoblù è stato espulso negli ultimi istanti di gioco dall’arbitro Antonino Costanza di Agrigento su segnalazione del guardalinee Orazio Luca Donato di Milano che agiva sotto la tribuna.
E’ andata anche peggio al preparatore dei portieri Giovanni Pascolini: è stato fermato per quattro giornate con 500 euro di multa per comportamento reiteratamente offensivo e minaccioso verso la terna arbitrale dopo il termine della gara dalla panchina panchina aggiuntiva. Si aggiungono quattro turni di stop anche il medico Giangiacomo Corbucci per comportamento reiteratamente offensivo verso la terna arbitrale dopo il termine della gara. Sarà fuori domenica prossima a Salò contro la Feralpisalò il difensore Lorenzo Filippini, espulso per doppia ammonizione al 33′ della ripresa (insieme al difensore riminese Mario Finizio) per condotta scorretta verso un avversario e per condotta non regolamentare.
E’ entrato in diffida Davide Cinaglia al quarto cartellino giallo e settimo giallo per Erald Lakti. Al di là dei ventilati ricorsi per Torrente e Pascolini (rinuncerà il professor Corbucci a quanto pare), c’è da organizzare la panchina per Salò. Ci sarà il giovane vice Michele Iannucci di Petrignano di Assisi, appena laureato in scienze motorie e approdato in rossoblù l’estate scorsa dopo le esperienze con Barcellona e Udinese. Ci sarà anche il preparatore atletico Romano Mengoni, mentre verrà preso dal settore giovanile l’allenatore dei portieri soprattutto per la fase di riscaldamento di Federico Ravaglia e Alessandro Zanellati. L’arbitro designato per Salò è Emanuele Frascaro di Firenze, al primo anno in Lega Pro e in questa stagione otto gare dirette con un cartellino rosso, 32 gialli e due rigori concessi (guardalinee Collu di Oristano e Piazzini di Prato).
