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Le proposte della Lega per rilanciare Gubbio a Natale

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Il gruppo consiliare della Lega di Gubbio

Realizzare con il coinvolgimento del Consiglio Comunale di Gubbio un forte messaggio mediatico bipartisan che, appellandosi al senso di eugubinità e solidarietà dei nostri cittadini, li stimoli ad effettuare gli acquisti natalizi nei negozi e botteghe di vicinato per aiutare queste categorie in fortissima difficoltà e a forte rischio di chiusura: è la proposta del gruppo consiliare della Lega con Michele Carini, Stefano Pascolini e Angelo Baldinelli contenuta nell’ordine del giorno, che sarà discusso nella prossima seduta consiliare, in cui impegnano il sindaco Filippo Mario Stirti e la giunta a cercare di aiutare le attività commerciali del territorio in occasione del Natale.

I consiglieri Lega chiedono anche di “istituire un tavolo di lavoro con tutte le associazioni di categoria del territorio e promuovere congiuntamente tutte quelle iniziative tese ad incentivare gli acquisti natalizi presso la rete dei negozi di vicinato e dell’intero comparto. Il 2020 a seguito della pandemia da Covid-19 sta infatti producendo pesanti effetti sull’andamento delle attività commerciali cittadine, con rilevanti cali di fatturato che rischiano di indurre molti operatori a chiudere con pesanti ripercussioni economiche e sociali. Il nostro già fragile tessuto economico – spiegano i consiglieri – è composto da migliaia di piccole attività artigianali e commerciali che grazie ad enormi sacrifici sono riusciti a superare la prima fase della pandemia riuscendo anche ad assumere un ruolo fondamentale per la comunità dimostrando di essere presidi sicuri ed affidabili. Il periodo pre-natalizio è il momento più adatto per dare un sostegno concreto al commercio di prossimità sia per fini economici, ma anche a salvaguardia del ruolo sociale che riveste. Per questo riteniamo che sia compito di tutti i livelli istituzionali salvaguardare la tenuta economica del proprio territorio ed anche le amministrazioni locali, nei limiti delle proprie capacità, hanno il dovere di fare la loro parte nell’interesse della propria comunità e a sostegno di coloro che sono in difficoltà”.