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Gubbio Cultura, centrodestra all’attacco: “Urgono chiarimenti”

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Palazzo Pretorio sede del Comune

Gubbio Cultura e Multiservizi Srl: il centrodestra eugubino chiede chiarimenti urgenti e strategie future per questa società partecipata interamente dal Comune di Gubbio “che da anni non riesce a creare una redditività positiva in merito alla gestione operativa e caratteristica legata ai servizi che offre”. Il gruppo consiliare della Lega con Angelo Baldinelli, Michele Carini e Stefano Pascolini e Gubbio Rinasce Riparte Rilancia con Marzio Presciutti Cinti hanno presentato una interpellanza urgente “per porre l’attenzione sulla gestione politico-amministrativa di Gubbio Cultura e Multiservizi srl e fare chiarezza su una situazione che sta pesando sulla comunità eugubina. In particolare viene chiesto al sindaco di fare finalmente chiarezza sulle responsabilità che hanno portato alla ricapitalizzazione della società e sulle prospettive future che l’amministrazione intende intraprendere per la Gubbio Cultura e Multiservizi Srl, per garantirne la sua sopravvivenza, senza pesare sulle spalle dei cittadini”.

I consiglieri di centrodestra hanno effettuato un accesso agli atti per ricostruire contabilmente cosa è accaduto nel 2015 al quale è seguito lo scioglimento e la messa in liquidazione nel 2016, e per ricostruire anche la situazione contabile degli anni seguenti fino al 2019.

“Dalla nostra analisi – spiegano i consiglieri nell’interpellanza – questa società sta continuando a non produrre una redditività positiva su quella che è la sua gestione operativa e caratteristica, e potrebbe portare nel presente e nell’immediato futuro a nuove ricapitalizzazioni eccessivamente onerose per le casse del Comune e quindi per quelle dei cittadini.

A differenza di quanto è stato anche ribadito nella ultima conferenza stampa del sindaco Stirati, constatiamo inoltre che il problema della società Gubbio Cultura e Multiservizi Srl in termini di ricavi non è solo imputabile al periodo di emergenza Covid-19, dove abbiamo avuto un calo dei ricavi sul lato dei servizi relativi ai musei e ai parcheggi, ma anche dal lato della farmacia, che nel corso degli ultimi anni ha visto ridursi progressivamente il ricavato delle proprie vendite. Le dichiarazioni infuocate dell’ex assessore Mancini rafforzano ancora di più le nostre preoccupazioni che ci hanno spinto un mese fa ad effettuare un’analisi accurata della situazione della Gubbio Cultura e Multiservizi evidenziate anche nella penultima seduta di Consiglio Comunale dove all’interno della maggioranza sono emersi numerosi mal di pancia a seguito di non decisioni sulle politiche strategiche da intraprendere”.