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Nuova stazione di servizio, petizione dei cittadini con ricostruzione al computer sull’impatto paesaggistico

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La ricostruzione al computer di come un gruppo di cittadini immagina la nuova stazione di servizio sulla strada statale Pian d'Assino verso ovest

Una ricostruzione al computer e un’immagine con il cono visivo: si riapre così la vicenda della nuova stazione di servizio lungo la variante cittadina della strada statale Pian d’Assino, tra le uscite Gubbio Centro e Gubbio Ovest, perché un gruppo di cittadini ha protocollato in Comune una lettera destinata al sindaco Filippo Mario Stirati e ai consiglieri comunali, accompagnata appunto dalle due immagini, con la richiesta di sospendere l’operazione aprendo una riflessione sul progetto. C’era già stata una petizione in Comune con 54 firme, presentata il 17 novembre scorso, anche se poi la Commissione Edilizia il 15 dicembre ha comunque approvato il progetto con due pareri tecnici contrari.

Il gruppo “Noi Cittadini” rilancia “preoccupazione e sgomento, con fatti che sempre più aprono alla realizzazione della struttura, estranea all’ambiente in cui si vuole realizzare e ben lontana dalla volontà della cittadinanza. Oggi, percorrendo la strada che va dal bivio Contessa verso Gubbio Est, c’è una finestra panoramica sulla città libera da ogni ingombro e limitazione del cono visivo”.

Il gruppo immagina come potrebbe venire la struttura costruita: “Il panorama sarebbe fortemente compromesso e limitato, per ipotizzare come potrebbe cambiare la visuale abbiamo pensato di produrre un’immagine di una struttura dislocata in quella posizione e temiamo che l’impatto visivo e di inquinamento ambientale sia quello mostrato nell’immagine. Facciamo leva su sensibilità e potere degli amministratori affinché il cono visivo rimanga libero, poiché crediamo che il valore storico, architettonico, ambientale e paesaggistico di Gubbio non può e non deve essere assolutamente compromesso da edifici eccessivamente impattanti e non necessari alla collettività”.

Un’iniziativa è stata presa dal consigliere comunale Orfeo Goracci: ha scritto ad Anas e sindaco facendo riferimento ai pareri previsti per segnalare “l’estrema pericolosità dell’eventuale realizzazione perché potrebbe causare incidenti la distrazione per guardare la città”.