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Torrente suona la carica contro l’Arezzo. C’è pure Mangni. Debutta Lazzoni al posto di Ramacci

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Il tecnico Vincenzo Torrente al lavoro (foto As Gubbio)

Vuole vederci chiaro Torrente nel Gubbio ambizioso che sta crescendo e aspetta le quattro-cinque pedine di maggior sostanza per dare corpo ai propositi di promozione in Serie B. Oggi, domenica 8 agosto, c’è la seconda occasione in amichevole contro l’Arezzo, retrocesso in Serie D, al “Barbetti” a porte chiuse (ore 17), dopo l’esordio scoppiettante per il successo sulla Salernitana neopromossa in Serie A con il gol del ventunenne attaccante Arena.

Potrebbe trovare subito spazio il ventottenne attaccante Doudou Mangni che sta già lavorando con la squadra in attesa dell’ufficializzazione (la stagione scorsa al Lecco nel girone A della Serie C con 32 presenze e 5 gol).

Non ci sarà invece il capitano Nicola Malaccari che presso la clinica multimedica di Sesto San Giovanni è stato sottoposto a intervento cardiaco per ablazione di focus aritmogeno (tempi di recupero una trentina di giorni).

Si cerca di stringere anche per l’altro attaccante Gabriele Bernardotto, romano di 23 anni, chiesto in prestito all’Avellino (nel passato campionato 5 reti in 39 presenze, compresi i playoff). Sfumato il trentatreenne tifernate Elio Calderini (330 presenze in Serie C e 11 in B) che alla fine ha scelto il Tiferno in Serie D dopo i ripetuti contatti con il Gubbio rivelati dal suo procuratore.

In attesa di gironi e calendari (domani, lunedì 9 agosto, alle ore 19), la società sta facendo scelte rivoluzionarie per volontà del presidente Sauro Notari con a fianco sempre più attivamente impegnato il figlio maggiore trentottenne, Michele, ex giocatore rossoblù. Cambia il cerchio magico: dai fedelissimi è uscito di scena il consigliere di amministrazione e team manager Luciano Ramacci, il cui posto verrà preso a sorpresa da Massimiliano Lazzoni, 46 anni, già capitano del Gubbio, centrocampista dal 1999 al 2007 (si parla per lui di un contratto da 15mila euro: l’ha portato Federico Mariotti, responsabile generale del settore giovanile amico stretto della famiglia Notari), che ha lasciato l’Asd Fontanelle di cui era direttore nella scuola calcio e allenatore della squadra di Seconda categoria. Lazzoni è già operativo, avvistato al “Barbetti”, tra il solito silenzio generale che conferma la gestione stile “quattro amici al bar” che fanno del Gubbio un vero e proprio “giocattolo” personale, con l’ambiente che ripone l’esclusiva massima fiducia nell’eroico Torrente chiamato a rinverdire i fasti di un passato ben diverso nel rapporto con la città e la tifoseria.

È la seconda novità dopo Massimiliano Grilli, l’ex guardalinee internazionale e segretario politico del Pd chiamato come addetto agli arbitri. Rivoluzione nel settore giovanile: arrivano gli ex Gualdo Roberto Balducci come responsabile tecnico (fondamentale anche per l’allestimento delle tre squadre femminili dopo il precedente accordo con l’Asd Fontanelle) al posto del marchigiano Gianluca Giacometti e Juan Martin Turchi come tecnico dell’Under 15 (confermati Federico Tafani all’Under 17 e Leonardo Argentina in Primavera 3).