Home Attualità Il futuro del centro storico in un decalogo: si annuncia un tavolo...

Il futuro del centro storico in un decalogo: si annuncia un tavolo di lavoro per superare l’emergenza eccessi

1189
0
Un momento del tavolo convocato da Stirati a palazzo Pretorio il 18 ottobre 2021

Il tavolo di concertazione, riunitosi lunedì 18 ottobre, lascia il posto a un tavolo istituzionale con il coinvolgimento dei soggetti interessati a dare un nuovo volto al centro storico sopraffatto nel fine settimana dagli eccessi con comportamenti borderline e segni negativi tra droga, atti vandalici e rifiuti ammassati.

Le componenti sono portatrici di elementi diversi a seconda delle sensibilità e degli interessi in gioco, dalle esigenze dei residenti al dinamismo imprenditoriale delle attività in una situazione economico-occupazionale sempre più grave sul territorio.

Il sindaco Filippo Mario Stirati rivendica il suo impegno per il governo della città e per trovare soluzioni. Sul piano pratico, però, non sono state prese decisioni che almeno a breve potrebbero determinare una decisa inversione di tendenza.

La sostanza dell’incontro rivela la necessità di un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine con il ricorso a provvedimenti seri e produttivi per cambiare la situazione. E’ emerso come gli organici di carabinieri e vigili urbani siano numericamente insufficienti in rapporto alla dimensione territoriale, facendo anche riferimento alle unità utilizzate negli uffici invece che sul “campo”.

La chiave resta l’installazione di telecamere nei punti nevralgici del centro cittadino con un’attenta analisi dei filmati di fronte alle situazioni più imbarazzanti per adottare conseguentemente dei provvedimenti severi.

La risultante sta nel tavolo di lavoro che dovrà redigere, con le varie proposte, una sorta di decalogo che chiami in causa comportamenti e azioni per portare soprattutto una diversa cultura del vivere il centro storico.

Le proposte guardano a tempistiche sostanzialmente non definite.

Gli aspetti più preoccupanti sono rappresentati dai vandalismi, dagli eccessi di consumo di alcol e dall’impronta sempre più marcata della droga. Il servizio tossicodipendenze della Usl registra dati di consumo della cocaina e di nuove droghe sintetiche potenzialmente ancor più pericolose.