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Il Comune passa a Engie la gestione dell’illuminazione pubblica. Per le segnalazioni e richiesta c’è il numero verde 800122701

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Sono entrati nel vivo i lavori di riqualificazione energetica dell’illuminazione stradale e della rete elettrica della città, che prevedono la realizzazione di nuove linee e l’ottimizzazione di quelle esistenti per un totale di quasi 17 chilometri di rete elettrica efficientata. Il Comune di Gubbio ha affidato tutta l’operazione a Engie, multinazionale leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica. La nuova illuminazione, che interesserà centro storico, frazioni, monumenti e territorio comunale, è destinata a cambiare il volto e i consumi della città, e, come sottolineato dal sindaco Filippo Mario Stirati, “diventa ancor più dirimente e rilevante, in virtù della profonda crisi energetica che stiamo vivendo. Si tratta di un progetto partito da tempo – ha proseguito il primo cittadino – per il quale è occorso un intenso lavoro, impegno e tenacia, e che oggi vede concretamente la luce: saranno installate oltre 6mila luci Led ad alta efficienza che consentiranno un risparmio dei consumi energetici di oltre il 70 per cento, pari alla piantumazione di 52mila alberi ad alto fusto. Un’operazione dal grande significato energetico, che in un momento come questo diventa più che mai opportuna, e che fa della sostenibilità non una parola vuota ma una concreta pratica. Declinati in questa come in tante altre direzioni, questi sono i progetti che cambiano le dinamiche di una pubblica amministrazione”.

Dal primo settembre Engie è subentrata ufficialmente nella gestione della pubblica illuminazione cittadina. “Sarà la stessa Engie – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Piergentili – a rispondere alle segnalazioni di guasti o malfunzionamenti:  i cittadini potranno chiamare il numero verde 800.122.701, al quale risponderà un operatore che  provvederà automaticamente ad assegnare la richiesta di intervento ai tecnici in campo. Engie lavorerà sia con i suoi uomini sia avvalendosi di ditte del territorio”.

La nuova luce cittadina partirà da Branca, dove Engie darà il via ai lavori, “e si arriverà, in questa prima trance di intervento – ha chiarito Piergentili – fino alla zona Aldo Moro, con circa 2.800 punti luce alimentati a Led”.

Come sottolineato anche dall’ingegner Jonas Orlandi, che per il Comune sta seguendo tutta l’operazione, “il crono programma complessivo prevede circa due anni di lavori, che andranno a modificare in modo strutturale il volto della città in termini di qualità della pubblica illuminazione complessivamente intesa, e in particolare della valorizzazione del centro storico in un’ottica di lighting design. Fondamentali saranno anche la messa in sicurezza di tanti punti luce e le risposte che verranno date a parti della città e del territorio ancora poco o per niente servite, nell’ottica di una piena efficienza energetica e illuminante. L’utilizzo del Led sul complesso dei corpi illuminanti comporterà un beneficio sia sui consumi, riducendoli di oltre il 70%, sia sulla qualità dell’aria, con un taglio delle emissioni di Co2 in atmosfera di 1.150 tonnellate di Co2 all’anno”.