Se ne parla a livello politico tra indiscrezioni e rumors di varia natura: da Gubbio sarebbe stata data la disponibilità alla Prefettura di Perugia, da parte di privati, a mettere a disposizione edifici e luoghi per ospitare gli immigrati che continuano a sbarcare senza tregua, nel piano di ridistribuzione sui territori regionali messo a punto dal governo Meloni.
Il presidente della Regione Umbria, la leghista Donatella Tesei, ha dato la massima disponibilità a ospitare i migranti e si sta dunque verificando in quali città e come. Da Gubbio ci sarebbero disponibilità per varie strutture che naturalmente riceverebbero gli immigrati in cambio sostanziosi contributi d’affitto.
Si ricorda che a Padule un privato ha messo a disposizione dei locali, dietro affitto concordato con la Prefettura, su uno stabile ex bar che accoglie dai primi di giugno 24 immigrati dai 18 ai 25 anni, soprattutto bengalesi e subsahariani.
Il sindaco Filippo Mario Stirati, che sulla vicenda di Padule cadde dalle nuvole rivelando di non essere stato coinvolto, non ne parla e attende sviluppi sulla questione che fa discutere l’opinione pubblica locale.
