Il partito Socialista del centrosinistra rompe gli indugi ed esce allo scoperto, cercando nuovi spazi partendo dalla maggioranza con i LeD, Scelgo Gubbio e Democratici per Gubbio fino a guardare alle minoranze con riferimento soprattutto al Pd (potrebbe esserci qualche imbarazzo con il Movimento 5 Stelle di stampo giustizialista e da sempre critico verso la componente socialista pur avendo nel tempo cambiato idea su tante cose). “Come Socialisti eugubini – è scritto in una nota del direttivo a firma di Valeria Passamonti – riteniamo che, in vista dei fondamentali appuntamenti elettorali del 2024, sia giunto ormai il momento di aprire un tavolo di confronto con tutte le forze di centro sinistra della nostra città. Ci riferiamo non solo a quelle che compongono l’attuale maggioranza consiliare, ma anche a quelle di minoranza, così come a eventuali altre liste e movimenti che possano condividere ideali politici progressisti e riformisti. Giovani, sviluppo economico, cura del territorio, sostenibilità, lavoro, sanità e diritti. Questi alcuni temi che dovranno essere al centro di un programma sulla base del quale costruire un’alleanza politica per affrontare le sfide del futuro, in uno scenario economico e sociale sempre più difficile da affrontare per le famiglie eugubine”.
