Home Attualità L’assessore Valerio Piergentili: “Così sistemeremo lo stadio Barbetti”. Corsa contro il tempo

L’assessore Valerio Piergentili: “Così sistemeremo lo stadio Barbetti”. Corsa contro il tempo

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Valerio Piergentili, assessore ai Lavori pubblici

Lo stadio “Barbetti” riavrà la sua idoneità. L’impegno del Comune è annunciato dall’assessore ai Lavori pubblici, Valerio Piergentili, che all’edizione umbra de Il Messaggero di oggi (martedì 19 dicembre) fa sapere di aver fissato le tappe dopo le raffiche di vento che tra venerdì e sabato hanno creato problemi alla copertura della tribuna al punto da rinviare al 10 o 17 gennaio la partita con la Recanatese, prevista per domenica scorsa 17 dicembre. Per evitare di dover traslocare a Perugia, l’impianto dovrà essere sistemato entro il 10 se ci sarà il recupero oppure entro il 14 gennaio quando è fissata la sfida con l’Ancona, visto che l’ultima gara del 2023 sarà venerdì prossimo a Rimini e la prima del 2024 il 7 gennaio a Pineto.

“I vigili del fuoco – spiega Piergentili – non sono potuti intervenire tra sabato e domenica scorsa per il vento. Serve un’autoscala da Perugia per le verifiche, mentre l’ufficio tecnico comunale sta ricontattando chi ha eseguito l’ultimo collaudo della tribuna”.

Tra oggi e domani verrà recuperata la documentazione, poi il Comune deciderà: “Se i collaudatori ci dicono che si sono rotti i pannelli ma la tribuna è in sicurezza – osserva l’assessore – si potrà comunque giocare, altrimenti troveremo le risorse economiche per agire. Non c’è solo il discorso del pubblico, che potrebbe essere spostato altrove, ma i problemi sono sopra la sala Gos e la tribuna stampa. Troveremo una soluzione”.

Nel piano triennale delle opere pubbliche, in votazione a fine anno, è stato inserito un milione di euro per il rifacimento e l’efficientamento energetico del Barbetti: “Abbiamo aderito a novembre a un bando della Regione – dice l’assessore Piergentili – ma non sappiamo gli esiti tra le tante richieste. Se andrà in porto, l’intervento verrà finanziato dalla Regione, con il 15-18 per cento a carico del Comune. Con la posa dei pannelli solari verrebbe recuperata la copertura”.