Home Attualità Rivelazioni sugli elenchi della Massoneria, sono 43 gli eugubini massoni

Rivelazioni sugli elenchi della Massoneria, sono 43 gli eugubini massoni

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C’era una volta la Massoneria segretissima, con gli elenchi degli iscritti inaccessibile al di là delle voci incontrollate sugli aderenti. Oggi è diverso, gli elenchi girano e c’è chi lo dice senza problemi. Partiamo dalla definizione di Massoneria: associazione segreta, sorta in Inghilterra nel 1700, caratterizzata da un contenuto etico d’ispirazione illuministica (lotta all’ignoranza, liberazione da ogni pregiudizio e fanatismo religioso, aspirazione alla fratellanza universale) e da un particolare simbolismo ispirato all’arte muraria; consorteria di persone legate da comuni interessi e protette da un geloso riserbo. Fa discutere da sempre e le deviazioni fanno parte della storia d’Italia, come la famigerata Loggia P2 (acronimo di Propaganda due, fondata nel 1877 con il nome di Propaganda massonica: associazione per delinquere e loggia della massoneria italiana aderente al Grande Oriente d’Italia).

LE ADESIONI. Negli elenchi ci sono anche esponenti eugubini di varia estrazione sociale. Si tratta di 43 aderenti e molti sono conosciutissimi anche se non resi pubblici. Nel percorso che porta alle elezioni Comunali del 2024 ci si pensa in qualche modo, ovvero ci si chiede se tre questi aderenti alla Massoneria vi possano essere aspiranti candidati a sindaco. Tanto più che altrove la presenza di massoni per la guida delle città ha provocato dei veri sconquassi politici con ripercussioni e ribaltoni rispetto alle scelte iniziali.

CASO SIENA. Si prenda per tutti il caso Siena, dove si è votato nel maggio scorso con otto candidati alla carica di primo cittadino e il successo di Nicoletta Fabio sostenuta dal centrodestra, che inizialmente aveva però puntato su un altro candidato, ovvero Emanuele Montomoli che si è comunque presentato alle elezioni con una propria lista civica. Per lui le cose sono cambiate quando a febbraio è emersa la sua iscrizione alla loggia massonica Montaperti. “Sono massone”, ha candidamente dichiarato dopo giorni di insinuazioni e domande malevole che circolavano sui social sul suo conto. Non solo fratello massone – ha tenuto a dire – ma a lungo capo di una loggia, quella di Montaperti. Si è scatenata la bufera e dopo qualche settimana il centrodestra al completo con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia ha scaricato Montomoli dirottando su Nicoletta Fabio che ha poi vinto le elezioni al ballottaggio.