C’era già chi stava in pensiero: in corso Garibaldi da qualche ora è tornato a riecheggiare l’inconfondibile suono del motopicco, segno evidente che la Festa dei Ceri è ormai alle porte. Una consuetudine radicata nel tempo, con gli operai al lavoro per rimuovere le pietre considerate più “pericolose” e instabili lungo la principale via del centro storico. Che con l’occasione si rifà il look, per la gioia die pochi commercianti (e residenti) rimasti.
PRIMI DUBBI. L’approssimarsi della Festa dei Ceri è l’occasione giusta per eseguire i lavori di manutenzione al manto stradale. E quest’anno seguono di pochi giorni la riconsegna alla città di piazza Grande, inaugurata lo scorso 28 aprile alla presenza delle più alte cariche istituzionali della regione. Un lavoro che pure non ha mancato già di far discutere: in rete circolano foto della nuova pavimentazione già alle prese con i primi segni di usura dovuti al passaggio di alcuni mezzi, con la colorazione che risulta già notevolmente più scura rispetto al coloro originale (e “strani” cerchi nel grano, come qualcuno ha evidenziato con malcelata ironia). Un fatto che ha destato perplessità e ha già fatto arrabbiare qualche eugubino, che sui social non ha mancato di esternare il proprio malumore.
LA PRIMA PROVA. Invero sulla reale efficienza del materiale utilizzato per la nuova pavimentazione sono già sorti alcuni dubbi, tra chi sostiene che non si tratti della pietra più indicata per resistere alle intemperie e chi ha avanzato dubbi sulla sua reale consistenza. La prossima Festa dei Ceri sarà il primo vero banco di prova per capire se davvero i timori avanzati da qualche eugubino troveranno o meno conferma. Intanto ci si può accontentare osservando da vicino i lavori in corso Garibaldi, pronto a rifarsi il look in vista di un mese di maggio intenso come ogni mese di maggio che si rispetti.
