Ha provocato reazioni in molte direzioni il comizio di chiusura dei dieci anni da sindaco del professor Filippo Mario Stirati, che giovedì scorso 23 maggio si è lanciato in attacchi forsennati alle attività produttive e occupazionali principali della città come le due cementerie, l’informazione che ha definito “prezzolata” e perfino alla Gubbio Calcio dopo l’ennesimo ottimo campionato appena archiviato.
Chiara e tagliente la replica del presidente rossoblù Sauro Notari che si è rivolto direttamente al sindaco uscente: “Sono sconcertato quanto deluso dal tono delle sue esternazioni inerenti la gestione dello Stadio “‘Pietro Barbetti”, impianto che abbisogna di interventi strutturali e, purtroppo, improcrastinabili. Più volte, infatti, a fronte dell’esposizione dei molti problemi che affliggono una struttura ormai datata, questa Società -ha scritto Notari – si è premurata, non solo di rispettare i termini dell’esistente convenzione, che scade nel 2025, ma altresì di proporre alla stessa Amministrazione Comunale l’allungamento dell’accordo per un tempo congruo da conciliare l’entità dell’investimento necessario, eventualmente a carico della Gubbio Calcio, con una spalmatura pluriennale del peso economico sui bilanci societari.
Più volte non abbiamo avuto risposte, più volte le stimolazioni sono cadute nel vuoto. Non vorremmo – conclude Notari – che fossimo costretti ad “espatriare” fornendo, non solo un sensibile danno alla nostra fedelissima tifoseria, ma anche, e soprattutto, un’immagine non certo esemplare del nome che ci fregiamo di portare sulle maglie”.
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