Agenda estiva già piena per riportare Gubbio a esprimersi con l’arte mettendosi alle spalle il periodo tremendo della clausura. Perciò dal 10 luglio il Teatro Romano sarà un riferimento per tutta una serie di spettacoli. “Abbiamo 25 serate prenotate – anticipa il sindaco Filippo Mario Stirati – e siamo felici di poter dare ai turisti e agli eugubini delle opportunità di svago e culturali. Abbiamo voglia di ricominciare laddove avevamo lasciato”.
Si va oltre con la possibilità di vedere la sera del 14 agosto il Palio della Balestra, la secolare sfida in piazza Grande tra Gubbio e Sansepolcro per tradizione collocata l’ultima domenica di maggio ma rinviata a causa del lockdown. “Ci stiamo pensando e lavorando – spiega Stirati -, la manifestazione folcloristica avrebbe oltretutto in questo caso un’importanza nazionale perché potrebbe essere in Italia tra le prime, se non la prima, del genere”. Del resto, la Società Balestrieri ha sempre parlato di rinvio e non di annullamento dell’edizione 2020, proponendosi di attendere gli sviluppi della situazione per valutare una data alternativa, restando naturalmente da verificare la successiva prospettiva del palio la seconda domenica di settembre a Sansepolcro.
Si sta muovendo anche l’associazione Insieme, legata alla memoria di Riccardo Monacelli, che ha previsto una tre giorni a fine agosto che vedrà due appuntamenti in piazza Grande: il 28 agosto con Mogol e il 29 con il critico d’arte Vittorio Sgarbi. C’è davvero voglia di fare e di tornare alla normalità con la ripartenza dei vari servizi, compreso il trenino “Gubbio Express” che sarà nuovamente attivo dal prossimo fine settimana.
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