Il degrado costante della politica, a livello nazionale e locale, sta nelle grandi e anche nelle piccole cose e storie. Come il tentativo maldestro di strumentalizzare parti della società civile messe in competizione tra loro, con risvolti in qualche caso poco chiari tra interessi di bottega, personali e particolari. Succede quando si ricevono critiche dall’opinione pubblica, che trova nella stampa libera – non asservita ad alcuna logica di potere con l’interlocuzione sempre garantita nel rispetto dei ruoli – la disponibilità a ospitare segnalazioni, naturalmente documentate e provate.
Vivogubbio.com ha riportato in giornata (sabato 16 luglio), su segnalazione di più soggetti volontari del quartiere di San Martino, che il Torneo del Fiume si può svolgere grazie all’impegno degli organizzatori e dei volontari che hanno autonomamente provveduto agli interventi di pulizia del letto del torrente Camignano nel tratto di San Martino interessato dalla popolare manifestazione sportiva. La redazione è stata cercata e messa al corrente, con tanto di spiegazione di come sono andate le cose e senza alcun risvolto politico.
Sorprende la reazione contenuta in una nota postata sui social dal titolo “Torneo del Fiume: collaborazione batte disinformazione”. Dalla pagina Facebook del Quartiere di San Martino si legge: “Il Torneo del Fiume, che si disputa dal 21 al 24 luglio sul letto asciutto del torrente Camignano, nasce fin dall’inizio come esempio di collaborazione tra amministrazione comunale, associazioni come il Centro sportivo italiano e realtà come il Quartiere di San Martino. Il Comune ha accolto con entusiasmo, fin dall’inizio, l’idea di riprendere una iniziativa così importante e significativa per i giovani e il centro storico. Infatti, come da accordi con gli organizzatori, l’amministrazione cittadina si è occupata del ripristino della pavimentazione del fiume e di tutto quanto fosse necessario per lo svolgimento della manifestazione. Sempre secondo gli accordi tra i vari soggetti coinvolti, i ragazzi del quartiere si sono occupati della pulizia del verde, essendo questo un momento aggregativo e un’occasione per adoperarsi nell’interesse del bene comune. Dunque, ci sono piena sintonia e collaborazione tra Comune e organizzatori, a differenza di quanto qualcuno ha pensato di scrivere, dimostrando – anche stavolta – scarsa professionalità e ampia disinformazione”.
La redazione ha provveduto a informare subito i segnalatori che hanno ribadito e confermato quanto riferito, al di là delle reazioni istituzionali che non recano nomi ma sigle dietro le quali è facile nascondersi a differenza di chi gli articoli li pubblica firmandoli. Le lamentele sono in questo caso alla luce del sole. Le reazioni no.
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