In pieno silenzio elettorale si torna a parlare di Ceri, ma probabilmente dal lato sbagliato della medaglia: in un video realizzato da uno dei simboli in lizza nelle elezioni europee, in cui si esalta il valore della patria e delle tradizioni italiane, trova posto anche la Festa dei Ceri assieme ad altre manifestazioni folcloristiche storiche del panorama nazionale. Il video ha rapidamente fatto il giro dei social eugubini, provocando fastidio e indignazione in quanto nessuno ha potuto impedire l’utilizzo delle immagini, non essendoci di fatto un ente che tuteli la festa e la sua immagine nel mondo.
TEMPO SCADUTO. L’argomento è stato dibattuto anche durante la recente breve campagna elettorale, tanto che tra i candidati alla carica di sindaco ci si è divisi tra chi è apertamente a favore di un ente che possa anche inglobare la festa all’interno della grande famiglia Unesco e chi ha detto senza mezzi termini di considerare la festa un affare “solo” ad uso e consumo degli eugubino, dunque slegato da qualsiasi logica di controllo. Poi però ci si indigna per un video elettorale nel quale la Festa dei Ceri viene utilizzata per esaltare i valori storici del Bel Paese. L’ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, della necessità impellente di sedersi attorno a un tavolo e discutere in maniera chiara e decisa della cosa.
