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Torrente gioca su due tavoli: ritrovare la vittoria al “Barbetti” e il rinnovo del contratto

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Vincenzo Torrente (foto As Gubbio 1910)

Due occasioni in un colpo solo per Vincenzo Torrente: torna in panchina oggi al Barbetti (ore 15) dopo due turni di squalifica per battere la Vis Pesaro in piena crisi e vuole fare un altro passo decisivo verso il rinnovo del contratto che scade a giugno e potrebbe essere prolungato fino al 2023.

Il presidente Sauro Notari ha lanciato la campagna rossoblù aprendo le porte al futuro con l’intenzione di andare avanti con il tecnico di Cetara e col rinnovo dei contratti a partite dai big Malaccari, Pasquato e Megelaitis tra i dieci giocatori a scadenza. E’ lo stesso Notari a gestire tutte le questioni aperte insieme al cerchio magico dei fedelissimi, mentre Torrente si concentra sulla squadra che ha voglia di playoff e tenta l’allungo in classifica dopo il successo a Legnago e quattro punti in due partite. Obiettivo dichiarato il ritorno alla vittoria in casa che manca dal 10 gennaio quando quella con l’Imolese è stata l’unica in sette gare interne.

Se la passa malissimo il Pesaro con l’allenatore Di Donato che oggi si gioca la panchina dopo tre sconfitte consecutive, due punti nelle ultime cinque giornate, un punto in cinque trasferte dove ha vinto una volta sola (il 12 dicembre a Imola). Non ci sarà il difensore Signorini squalificato, mentre nelle file vissine è fuori per squalifica l’attaccante eugubino Marchi.

L’uomo in più resta Juanito Gomez che a Legnago è salito a quota otto gol e non vuole fermarsi anche perché superata la doppia cifra gli scatterà un premio in denaro previsto dal contratto. Nel 4-3-1-2 dovrebbe partire Fedato accanto all’argentino, con il ventenne Pellegrini pronto a subentrare per provare a incidere come gli è riuscito contro Fermana e Legnago nel procurarsi due rigori.

“Ora posso fare delle scelte e cambiare qualcosa viste le tre gare in una settimana”, spiega Torrente che potrebbe riservare altre sorprese come in Veneto dove ha tenuto fuori Oukhadda e proposto Ingrosso titolare.

Ha parlato l’ex Claudio Crespini che a gubbiofans ha spiegato di aver lasciato il Pesaro “perché il presidente voleva fare tutto da solo”. Poi, sulla partita: “Il Gubbio si è rilanciato, ha valori importanti e fa più punti fuori casa trovando maggiori spazi. La Vis si coprirà per cercare le ripartenze. Da doppio ex spero in un pareggio”.

Arbitra Valerio Crezzini di Siena, al primo anno in Lega Pro e senza precedenti coi rossoblù (guardalinee Davide Meocci di Siena e Ivano Agostino di Cinisello Balsamo, quarto uomo Valerio Maranesi di Ciampino).