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Serata di lusso contro la Reggiana. Per tornare a vincere il Gubbio prova con la terza maglia

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Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

Gubbio in campo per la prima volta con la terza maglia oggi, mercoledì 23 febbraio, al “Barbetti” (ore 21) nella sfida contro l’imbattuta capolista Reggiana. Sarà l’amuleto per tornare al successo? La divisa è nera con inserti in argento e, ovviamente, rossoblù. Questa scelta inedita, con una maglia utilizzata per l’occasione e in quel caso con risvolti di beneficenza, fa venire in mente lo storico derby della stagione scorsa contro il Perugia, battuto in campionato dopo 73 anni in rimonta 3-1 il 17 marzo 2021.

Ora il Gubbio cerca l’occasione per rilanciarsi dopo cinque pareggi e due sconfitte trovando sulla propria strada l’armata granata che guida il girone B (stessi punti del Modena ma una migliore differenza reti a parità di scontri diretti) che non perde da 27 gare, ha vinto 19 volte e pareggiato 8 come all’andata contro i rossoblù che strapparono lo 0-0.

Si recupera la terza giornata che era prevista a metà gennaio e venne rinviata in blocco per il Covid. Sarà l’ultimo impegno infrasettimanale di questo febbraio intensissimo che si chiuderà poi domenica a Carrara. Torrente vuole ripartire dalla prima ora di gioco con il Teramo, in cui ha segnato due gol e dominato salvo poi pagare a caro prezzo due amnesie che hanno permesso la rimonta agli abruzzesi. Quindi, è probabile la conferma del 4-3-3, con il tridente offensivo imperniato su Arena, Spalluto e Mangni.

“Umiltà, coraggio e la consapevolezza – dice Torrente – che nessuno è imbattibile: è questo l’atteggiamento che voglio dai miei ragazzi per la partita di domani. Affrontiamo la capolista e sappiamo che sarà una sfida molto difficile, visto che i numeri della Reggiana parlano da soli. Ma nessuno è imbattibile e non bisogna mai partire sconfitti. Giochiamo una partita importante, che offrirà stimoli ed emozioni che bisogna trasformare in agonismo e voglia di vincere”.

Arbitra Ermanno Feliciani di Teramo, al quinto anno in Serie C con 67 presenze, di cui 11 in questa stagion e tre nei playoff. Nessun precedente con il Gubbio e uno con la Reggiana, il 14 novembre scorso nello 0-0 col Cesena.