Il cantiere di piazza Grande è deserto da due giorni, ieri e oggi (martedì 5 settembre) tra le proteste per la gestione dei lavori che non tengono conto delle tempistiche e degli effetti collaterali.
L’attività al cantiere è stata ferma per diversi giorni ad agosto e alla ripresa c’è anche questa sospensione non annunciata.
Non si nutrono dubbi sulle tempistiche per la consegna (non potrebbe essere diversamente essendoci di mezzo la Festa dei Ceri e subito dopo le elezioni comunali a giugno), ma la programmazione dei lavori lascia a desiderare perché tenere chiusa piazza Grande costituisce un danno all’immagine della città e agli operatori commerciali della zona per gli effetti devastanti a livello economico in un tessuto socio-produttivo già fortemente in crisi.
Ci sono pesanti critiche nei confronti dell’Amministrazione Comunale e degli uffici tecnici rispetto anche ai controlli verso l’impresa che gestisce i lavori e che ha voluto interdire l’intera piazza, a meno di una eventuale integrazione economica all’appalto, mentre gli operatori economici chiedevano di agire per settori.
