Mozione d’ordine: scacciare la pareggite sbloccandosi al “Barbetti”, stasera (sabato 23 settembre) nella classica contro la Vis Pesaro alle ore 20:45, dopo il doppio 0-0 con Fermana e Lucchese, più l’1-1 col Pineto e l’unica vittoria ad Ancona (1-2). Piero Braglia vuole qualcosa di più, l’ha detto chiaramente spingendo il tasto della responsabilizzazione per scuotere soprattutto i giovani. Sugli under sono puntate molte attenzioni, specialmente per quanto casualmente accaduto nel turno infrasettimanale a Lucca dove la gestione delle sostituzioni non ha tenuto conto dei 271 minuti minimi che devono essere garantiti per poter accedere ai contributi federali della singola partita previsti nel bilancio del club rossoblù.
“C’è stato un disguido – spiega il tecnico – in quegli attimi concitati della gara. Avevo la testa sul risultato e certe situazioni possono involontariamente sfuggire. Per le prossime partite siamo d’accordo tra noi e non si ripeterà”.
Braglia dovrà starci più attento e potrebbe stasera esserci in panchina un incaricato di controllare la situazione. Il Gubbio, che è una delle cinque imbattute del girone insieme a Perugia, Torres, Pescara e Lucchese, punta a chiudere al meglio il trittico settimanale. Di base c’è il 3-5-2 con le varianti 3-4-1-2 e il 3-4-2-1 visto a Lucca. La Vis Pesaro è reduce dalla prima vittoria dopo tre sconfitte tutte per 1-0 (tra cui sui campi di Spal e Carrarese) e l’ha ottenuta per 2-0 (Da Pozzo e Iervolino a segno) contro la Virtus Entella, una delle grandi favorite che peraltro si è presentata al “Benelli” con Massimo Melucci traghettatore promosso dalla Primavera per poi lasciare il posto a Fabio Gallo.
Arbitra Valerio Vogliacco di Bari, al secondo anno in Lega Pro e la seconda gara stagionale (la precedente Monterosi Tuscia-Latina 2-2 nel girone C).
