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Gli ambientalisti si candidano con Francesco Della Porta in corsa per fare il sindaco. Sinistra spiazzata

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Palazzo Pretorio sede del Comune

Hanno spiazzato tutti i comitati ambientalisti annunciando a sorpresa il proprio impegno diretto alle elezioni comunali di giugno. È lanciata ufficialmente la candidatura dell’economista Francesco Della Porta e sono in subbuglio le varie anime della sinistra, da Alessia Tasso a Leonardo Nafissi fino soprattutto all’ala radicale dell’ex sindaco Orfeo Goracci che nel 2019 da quel bacino elettorale aveva pescato parecchio in nome della battaglia senza tregua alle due cementerie. Della Porta è il secondo candidato ufficiale dopo Angelo Baldinelli, l’ex leghista sceso in campo con Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi.

Il comitato No Css e i comitati Ambientali Eugubini hanno rivelato le intenzioni sabato scorso all’ex refettorio della biblioteca Sperelliana in occasione della presentazione del libro del pedagogista Raniero Regni “Il limite. Questo impegno ci riguarda” (Anicia editore). Il libro è incentrato sull’impegno per la difesa dell’ambiente e dei beni comuni con una visione ideologico-politica radicale, rappresentando di fatto il manifesto della sfida politica perché tratta tra l’altro delle cementerie eugubine e del prospettato inceneritore in Umbria.

Nell’occasione, con il coinvolgimento dell’antropologo Piergiorgio Giacchè e di Pierluigi Palmieri direttore della rivista on-line Centralmente, è stato presentato l’impegno elettorale con Della Porta candidato a sindaco. La mossa scompagina i piani a sinistra e Tasso sta pensando di stringere quanto prima l’intesa con 5 Stelle e Pd pur tra i problemi per le divisioni interne tra il suo movimento (LeD) e gli stessi piddini. Goracci sperava di imbarcare qualche candidato dal fronte dei comitati ambientalisti, dopo averli cavalcati e supportati negli anni tanto da considerare in queste ore la loro scesa in campo in solitaria un vero e proprio tradimento politico, secondo quanto rivelano soggetti vicini all’ex sindaco.