“Partecipazione e territorio” fa da pilota all’assemblea organizzativa della Cisl Umbria che si svolgerà a Gubbio venerdì 13 ottobre. È stata scelta un’area interna per realizzare un corposo confronto tra dirigenti sindacali, delegati, invitati e persone coinvolte con oltre 200 presenze. L’appuntamento, che inizierà alle ore 9:30 e si svilupperà per tutta la giornata, può essere considerato come una sorta di giro di boa tra un congresso e un altro in vista dell’incontro nazionale all’auditorium del Massimo di Roma il 5 e 6 dicembre.
Sarà il segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti a fotografare l’Umbria con la sua relazione introduttiva. “Dal lavoro povero alla bassa produttività, alle questioni demografiche – spiega Manzotti -, per arrivare a chiedere alla politica e alle istituzioni di tenere alta l’attenzione sulle nuove povertà. Forse un po’ troppo sottovalutate, in molti casi non hanno trovato risposte immediate nel periodo post Covid e, trascinandosi per mesi, stanno creando gravissime difficoltà in maniera diffusa, senza fare troppe distinzioni tra giovani, donne, immigrati, lavoratori e pensionati”.
Dalla relazione del segretario generale si svilupperà un confronto tra le varie federazioni che compongono la Cisl, rappresentanti dei servizi e del mondo del volontariato fino ad arrivare alle conclusioni del segretario Cisl nazionale, Ignazio Ganga. Dall’assise umbra uscirà un documento conclusivo che servirà non solo ad approcciarsi alle sfide future e a quelle delle innovazioni, ma anche e soprattutto a quelle presenti. Sempre con lo spirito valoriale – spiega una nota della Cisl – che contraddistingue l’organizzazione, quali il dialogo e la partecipazione per tutelare da protagonisti i lavoratori e i pensionati.
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