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Furti a Spada, i residenti si organizzano in proprio con la videosorveglianza

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L’incubo dei furti crea nuovi allarmismi tra disagi, imbarazzi e soprattutto paure sempre più diffuse. Il fenomeno non accenna a diminuire, tenuto conto oltretutto che in molti ormai neanche sporgono denuncia specialmente nel caso di tentativi senza particolari risvolti per evitare il carico di burocrazia che non porta risultati concreti.

L’allarme è diffuso soprattutto nella zona est, nella fascia da San Marco a Branca presa di mira con maggiore frequenza con il passaparola sugli episodi più disparati di irruzione nelle case anche con le famiglie all’interno e fughe in aperta campagna oppure sulla variante della Pian d’Assino. Gli ultimi casi si registrano nell’ultimo fine settimana a Spada, dove a qualcuno è riuscito di portare via un’auto a una famiglia, parcheggiata proprio sotto casa e tra lo stupore per il blitz ardito senza alcun timore di essere scoperti e fermati. Dall’interno di un’abitazione sono stati avvertiti degli strani rumori e quindi si è materializzata tra la sorpresa generale la scoperta che l’auto parcheggiata all’esterno era stata portata via, per essere poi vista a quanto pare sfrecciare a tutta velocità lungo il vecchio tracciato della Pian d’Assino.

Ci sono stati anche due tentati furti in altrettanti appartamenti della stessa frazione e in un caso è stata divelta la recinzione esterna senza che i colpi siano stati comunque portati a compimenti. Non è successo nulla, probabilmente i malintenzionati sono stati spaventati da qualcosa oppure c’è stato un imprevisto che li ha indotti a desistere visto che i racconti tra gli abitanti della zona non rivelano i particolari.

Spada è una frazione situata proprio sulla direttrice della vecchia Pian d’Assino e conta circa trecento abitanti, che adesso stanno seriamente pensando di organizzarsi in proprio per trovare qualche deterrente efficaci, attivandosi a proprie spese per installare privatamente un sistema di videosorveglianza con telecamere. Da quando è chiuso lo storico bar, la frazione risulta ancora più isolata e sono caduti nel vuoto gli appelli di attenzione rivolti al Comune, che sull’attivazione dei sistemi di controlli video ha promesso tanti interventi pure nel centro storico ma per ora con un minimo seguito concreto.

La situazione sta sfuggendo di mano tanto in periferia quanto all’interno delle mura urbiche, visto che oltre ai furti ci sono nel centro cittadino pure gli schiamazzi notturni e gli atti vandalici senza l’ausilio di alcun supporto video per risalire ai responsabili e procedere con i provvedimenti da parte delle forze dell’ordine. Anche questo ha scatenato reazioni con denunce e polemiche da più parti.