Home News Masters, cerimonia inaugurale da brividi. E in pista è subito duello tra...

Masters, cerimonia inaugurale da brividi. E in pista è subito duello tra Merli e Faggioli

2434
0
Faggioli scende dopo la prima manche di prova, accolto al solito dai tifosi in festa

Piazza Grande piena di gente e di colori, il cielo che è limpido quasi fosse una giornata d’estate e che a suo modo ha voluto fare la sua parte per irradiare l’edizione 2018 del FIA Hill Climb Masters, che si è aperta ufficialmente a Gubbio con la cerimonia inaugurale che ha visto sfilare i piloti (oltre 170) delle 21 nazioni in gara per le vie del centro storico, fino a raggiungere la piazza pensile eugubina uscendo trionfanti dalla scalea del palazzo dei Consoli. Uno spettacolo unico nel suo genere, una cornice maestosa e festosa che ha proiettato l’intera comunità eugubina sotto gli occhi del mondo dell’automobilismo. “È un grande orgoglio, nonché un onore immenso per la città di Gubbio poter ospitare un evento così importante e di prestigio”, ha affermato nel suo intervento il sindaco Stirati. “L’organizzazione impeccabile e la straordinaria capacità del CECA (Comitato Eugubino Corse Automobilistiche) di allestire ogni cosa nel modo più appropriato stanno determinando qualcosa di veramente unico e irripetibile, nonché uno straordinario successo sotto ogni punto di vista”. Grande euforia tra gli equipaggi al seguito dei piloti, alcuni dei quali sono passati direttamente dal percorso lungo la gola del Bottaccione alla cerimonia inaugurale senza avere nemmeno il tempo per fare ritorno in albergo o in agriturismo (alcuni vengono ospitati anche a 50 chilometri da Gubbio, dove praticamente non c’è un posto libero nelle strutture ricettive da mesi). Da segnalare soprattutto l’immagine “cartolina”: i team di Croazia e Kosovo che hanno deciso di posare assieme con le loro bandiere mentre scendevano da via dei Consoli per tornare nella zona del paddock. Segno che eventi come questi vanno oltre qualsiasi divisione o tensione sociale.

Piloti ed equipaggi di Croazia e Kosovo posano insieme dopo la cerimonia inaugurale
Alcuni piloti del Team Italia al termine della cerimonia di inaugruazione del Masters

GLI ETERNI DUELLANTI. Con le due manche di prova è scattata anche la parte più attesa, quella legata alla gara vera e propria. Con due protagonisti attesi che non hanno tradito: Christian Merli e Simone Faggioli hanno già cominciato il duello a distanza che li vedrà protagonisti con ogni probabilità della corsa all’oro nella categoria 2, quella dove corrono le vetture con i motori più potenti. E se nella prima manche il pilota fiorentino aveva chiuso davanti per pochi centesimi, nella seconda è stato il neo campione italiano ed europeo a stampare il miglior tempo fermando il cronometro sull’1’18.69, un secondo e mezzo più veloce del rivale. Va da sé che i tempi non sono troppo indicativi, poiché entrambi i piloti hanno letteralmente alzato il piede nei tornanti finali (Faggioli addirittura in anticipo nella seconda salita), lasciando intendere di avere nel piede almeno un paio di secondi se non 3 o 4 per abbassare ulteriormente il limite. Dietro di lui uno stoico Domenico Scola, che pur se da quest’anno è ufficialmente un “ex” pilota (è stato invitato poiché nel 2017 ha vinto il titolo italiano nel CIVM) ogni volta che torna in sella stampa grandi tempi, attestandosi a un paio di secondi dalla coppia di testa e mettendosi alle spalle il quotato francese Sebastien Petit, il terzo incomodo annunciato nella lotta tra Merli e Faggioli. Il francese sta prendendo confidenza con la pista e domani promette battaglia, mentre Domenico Cubeda, terzo all’ultimo Fagioli, per ora si gioca la quinta piazza con l’umbro Michele Fattorini. Chiudono la top ten De Gasperi, lo svizzero Steiner, il lussemburghese Demuth e lo spagnolo Iraola. Da segnalare nella prima manche un incidente alquanto spettacolare del portoghese Correia che è uscito di strada alla postazione 12, costringendo la gara a una sosta di più di mezzora per la riparazione di un guardrail.  Nel pomeriggio tutto è filato liscio, con la manche di prova terminata intorno alle 16.

Christian Merli impegnato nella seconda manche di prova, dove ha ottenuto il miglior tempo

TRE MANCHE DA BRIVIDO. Oggi si fa sul serio: alle 9 lo start di gara 1, intorno alle 12 gara 2 e a seguire (non prima delle 14,30, al netto di possibili incidenti) gara 3. Tutte e tre le manche di gara concorreranno alla classifica finale sia nelle singole categorie, sia per ciò che riguarda la Coppa delle Nazioni. Previsto un afflusso ingente di spettatori: il percorso chiuderà alle 8 ma già dalle 7 sarà attivo un servizio navetta per spostare gli appassionati dalla partenza alle varie postazioni dove sono installate le tribune artificiali e naturali. La gara verrà trasmetta in diretta sul canale Youtube della FIA (https://www.youtube.com/FIAOfficialVideo) e sulla pagina Facebook (www.facebook.com/FIAHCM) e sui canali ACI Sport.