Home Attualità Partita la sfida per l’elezione dei Capodieci. Gli aspiranti escono allo scoperto

Partita la sfida per l’elezione dei Capodieci. Gli aspiranti escono allo scoperto

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Le ambizioni a Gubbio per essere eletti Capodieci della prossima Festa dei Ceri si misurano con la ricerca del consenso tra una cena e l’altra, gli incontri pubblici e privati, il sostegno di familiari e amici. A gennaio sapremo tutto. Il Cero di Sant’Ubaldo ha un aspirante di lusso come Alessandro “Pittino” Nicchi, popolarissimo e destinato a non avere concorrenti nella tornata elettorale presso la taverna di via Ubaldini (c’è la possibilità di un’investitura senza voto): per le candidature ufficiali bisognerà comunque attendere l’11 gennaio.

I candidati di San Giorgio potranno presentarsi entro il 3 gennaio: i nomi che circolano sono quelli di Jacopo Cenni, Maurizio Tosti e Fabio Uccellani della manicchia (zona) della Piana con l’elezione prevista nella taverna di via Cristini. Sant’Antonio, secondo il principio dell’alternanza, sceglie nella cosiddetta manicchia esterna (fuori le mura urbiche) tra i candidati ufficializzati Andrea Allegrucci detto “il Roscio”, Paolo Fioriti “Ciri” e Andrea Tomassini “dei Muli”. Sono circa 780 i ceraioli iscritti all’anagrafe santantoniara, che si esprimeranno con voto a turno secco il 12 gennaio dalle ore 9 alle 16 nel seggio allestito presso la taverna di via Fabiani, con lo spoglio previstp al termine della votazione.