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A Fano per fare passi avanti. Attacco: idea Albadoro

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Il tecnico Vincenzo Torrente con accanto il preparatore atletico Romano Mengoni e l'allenatore dei portieri Giovanni Pascolini (foto As Gubbio 1910)

Il Gubbio cerca oggi a Fano (ore 17.30) un risultato positivo, costi quello che costi, trattandosi di uno scontro salvezza. Le due squadre sono appaiate a 18 punti al penultimo posto, ma il Gubbio deve completare la gara a Verona con la Virtusvecom mercoledì prossimo partendo dal vantaggio di Gomez. Proprio l’argentino Juanito, in gol su rigore da lui stesso guadagnato giovedì scorso contro la Triestina, ha un conto aperto col Fano ricordando la doppia trionfale semifinale dei play nel 2010 quando il 24 maggio si procurò un penalty (sbagliato da Marotta pur se i rossoblù vinsero comunque 2-1) e il 31 maggio segnò al Barbetti nel ritorno con lo stesso risultato dell’andata. C’era Vincenzo Torrente, come oggi pomeriggio, mentre guida dei fanesi si rivede in questa occasione un ex speciale come Marco Alessandrini. E’ subentrato a Fontana ha fatto 8 punti in 5 gare ed è reduce da due pareggi esterni dopo la vittoria casalinga con il Padova) e a Gubbio è stato in tre periodi diversi (114 panchine) con una finale playoff persa in C2 contro il Rimini e una parentesi anche in Serie B.

Torrente conferma il 3-5-2 e con tutta probabilità l’undici che ha battuto la Triestina dando fiducia in attacco a Tavernelli dopo l’ottima prestazione di giovedì, mentre Alessandrini potrebbe optare per 4-3-1-2 (anche se il trequartista Carpani è squalificato, come il terzino De Vito) oppure il 4-3-3 con Said possibile candidato alle spalle delle due punte. La vigilia è scorsa senza dichiarazioni, con il presidente Sauro Notari che ha preferito il silenzio invitando staff e squadra alla massima concentrazione per ottenere un risultato particolarmente importante in questa fase del campionato. Sono 19 i precedenti al Mancini tra le due sqquadre, con 9 successi dei granata e dei 6 rossoblù. Il Gubbio punta anche su due aspetti statistici degli avversari che subiscono più gol di tutti nell’ultimo quarto d’ora (10) e perdono più punti nella ripresa.

Arbitra Tommaso Zamagni di Cesena, al primo anno in Lega Pro con 7 gare dirette e tre rigori concessi, un precedente col Gubbio il 18 agosto scorso in Coppa Italia in trasferta contro il Teramo che ha vinto 2-1 (guardalinee Dentico e Belsanti di Bari).

Sul fronte mercato l’obiettivo primario è un centravanti: occhi puntati su Diego Albadoro, classe 1989, dell’Avellino (16 presenze e 2 gol), con trascorsi alla Ternana nel 2017-2018 in Serie B. Il direttore sportivo Stefano Giammarioli perfezionerà anche la cessione del portiere Zanellati (torna al Torino che potrebbe girarlo al Bisceglie) in cambio di Gemello (classe 2000) in arrivo dalla Fermana sempre in prestito attraverso il club granata.

Massimo Boccucci

Con riferimento all’articolo intitolato “Gubbio, lavori a sorpresa. Caos sulla Pian d’Assino”, pubblicato il 21 gennaio a pagina 21, Anas (Gruppo FS italiane) precisa che gli interventi in corso riguardano il ripristino localizzato della pavimentazione in brevi tratti saltuari tra Gubbio e Torre Calzolari, eseguiti tramite un cantiere mobile, in costanza di traffico. Le attività sono iniziate lo scorso mercoledì 15 gennaio e termineranno entro domani, 22 gennaio.

La circolazione è regolata a senso unico alternato in corrispondenza del cantiere e non ha subito particolari interferenze, con rallentamenti registrati soprattutto negli orari di punta ma senza criticità rilevanti.

I lavori di risanamento profondo saranno invece avviati a partire dalla prossima primavera e consentiranno una riqualificazione diffusa della pavimentazione lungo tutta l’arteria, per un investimento di 10 milioni di euro. Data la mole consistente degli interventi da eseguire, i cantieri saranno avviati per stralci successivi con ampio preavviso per l’utenza.