Home Attualità Tributo a Sant’Ubaldo, fermata la diffusione dei manifesti. Stirati ci ripensa?

Tributo a Sant’Ubaldo, fermata la diffusione dei manifesti. Stirati ci ripensa?

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Sta succedendo qualcosa a Palazzo Pretorio dov’è arrivata forte la reazione di tanti ceraioli e non al programma del 15 maggio ufficializzato dal sindaco Filippo Mario Stirati concordato con il tavolo dei Ceri formato dal Comune di Gubbio, la Diocesi, l’Università dei Muratori, l’asssociazione Maggio Eugubino, le Famiglie ceraiole, i Capitani e i Capodieci.

Sono spariti dai social i manifesti, di colore giallo, azzurro e rosso, che da ieri annunciano le articolate iniziative che stanno facendo parecchio discutere soprattutto sui social.

Le critiche si stanno concentrando sull’eccesso di riti, tenendo conto che la Festa dei Ceri è stata annullata, a cominciare dal coinvolgimento dei tamburini e del trombettiere. Ci sono reazioni critiche improntate all’ironia, senza termini offensivi ma con prese di posizione nettamente contrarie.

Stirati avrebbe fermato tutto – compresa la stampa dei manifesti – per rivedere alcune situazioni. Si attendono le prossime ore per capire se ci sono ripensamenti ed eventualmente in che direzione. Il sindaco potrebbe riconvocare il tavolo dei Ceri per affrontare nuovamente gli aspetti organizzativi del 15 maggio.