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Baldinelli (Lega) e il voto che ha salvato la maggioranza: “L’ho fatto per i cittadini”

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Il gruppo consiliare della Lega di Gubbio

“Un atto responsabile per permettere l’applicazione delle
nuove tariffe Tari e il posticipo delle scadenze a vantaggio di
cittadini e aziende”: è la motivazione resa pubblica dal consigliere comunale Lega Angelo Baldinelli a votare a favore del nuovo piano tariffario Tari nel Consiglio Comunale del 29 settembre “che prevede – scrive Baldinelli -, oltre alla riduzione, anche la posticipazione delle scadenze per le attività non domestiche a fine ottobre 2020 e a fine febbraio 2021. “Non  ho quindi salvato la maggioranza che comunque con la presenza in aula dei consiglieri di minoranza avrebbe avuto il numero legale per approvarla, essendo presenti 11 consiglieri di maggioranza e 6 delle minoranze. Piuttosto se le minoranze si fossero accordate per uscire dall’aula e non partecipare al voto, non sarebbe passato il piano sulle nuove tariffe Tari e sulla posticipazione delle scadenze, mettendo in difficoltà non tanto la maggioranza ma quanto i cittadini e le imprese che avrebbero perso le agevolazioni previste dalla delibera. Il voto favorevole della Lega quindi non è motivato, da come si cerca di far passare, per salvare la maggioranza, ma per salvare i cittadini e le imprese che sarebbero state penalizzate con aumento della Tari e annullamento della posticipazione delle scadenze, facendo quindi uno torto a loro e non certo alla maggioranza. Casomai hanno voluto salvare soprattutto le imprese che vedranno uno slittamento dei pagamenti fino a febbraio 2021. Per coerenza il voto favorevole della Lega è motivato per senso di responsabilità e di coerenza dal fatto che quello che avevamo chiesto è stato poi fatto dalla Giunta. A luglio avevamo già presentato una mozione dove si chiedeva  di rivedere le tariffe Tari per attività non domestiche e c’è anche una mozione di marzo dove chiedevamo la posticipazione delle scadenze. Quindi seppur la maggioranza le aveva bocciate, alla fine si è arrivati a seguire un po’ la nostra linea in merito alle imposte comunali”.